Grazie a questa intesa, infatti, la Banca renderà tra l’altro disponibili soluzioni specifiche, funzionali al sostegno delle imprese del Consorzio. Ad esempio, il Mutuo Agrario, della durata massima di 36 mesi a zero commissioni di rimborso anticipato e garanzia Ismea; e il Prodotto Riserva, linea di credito aggiuntiva della durata massima di 84 mesi, con un importo minimo di 10.000 euro e con la stessa garanzia.
A ciò si aggiungono le opportunità messe a disposizione da UniCredit per le aziende interessate allo sviluppo dell’e-commerce, ad esempio, attraverso la piattaforma Easy Export.
“Il Consorzio Vino Chianti Classico resta attivo per fornire sostegno alle aziende socie e offrire strumenti diversificati di accesso al credito.” Dichiara il Presidente del Consorzio, Giovanni Manetti. “Gli strumenti finanziari, se concepiti in maniera più dinamica rispetto al passato, possono infatti rappresentare un aiuto importante anche per un settore, come quello vitivinicolo di qualità, che sino ad ora ha tenuto bene, nonostante la crisi legata all’emergenza sanitaria. Siamo partiti con lo strumento del pegno rotativo e oggi sottoscriviamo un altro accordo che ha una valenza strategica per promuovere la crescita e la competitività delle nostre aziende. Tutto questo nell’ottica di non abbassare la guardia specie sul fronte della valorizzazione del prodotto e degli investimenti sul territorio.”
Dichiara Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit: “Questo accordo costituisce un valore aggiunto a beneficio delle imprese del Consorzio che, nell’ambito del proprio ruolo istituzionale, sostiene e promuove la crescita e la competitività delle cantine associate. E’ una nuova sinergia che si aggiunge alle numerose iniziative realizzate dal nostro Gruppo a sostegno delle aziende del territorio. Abbiamo studiato soluzioni di finanziamento ad hoc che possano accompagnare passo dopo passo gli imprenditori, rassicurandoli con la nostra presenza e professionalità, per aiutarli nel processo di ripartenza in un’ottica di sviluppo concreto e sostenibile. E’ così che garantiamo un supporto concreto ad un comparto d’eccellenza del Made in Italy e continuiamo a favorire gli investimenti produttivi sul settore. Soprattutto adesso, tenendo conto del continuo mutare dello scenario competitivo in un contesto di globalizzazione dei mercati e nell’attuale fase di emergenza legata al Covid-19, questo è il nostro modo di essere parte della soluzione”.