Amerighi, Cortona DOC: “Cortona capitale italiana del Syrah” [VIDEO]

La produzione di Syrah a Cortona ha una storia recente, nel 1967 la cantina Tenimenti d’Alessandro inizia la sperimentazione su nuovi vitigni di Syrah. Grazie alla consulenza di Attilio Scienza, si avvia una nuova ricerca impiantando diversi cloni di Syrah provenienti dal Rodano al fine di identificare quello più adatto al microclima cortonese.

276

Costituito nella primavera del 2000, il Consorzio svolge la funzione di controllo e tutela dei vini a D.O.C. Cortona e ne diffonde la conoscenza con un’efficace attività culturale, divulgativa e promozionale.

“Il Syrah è uno dei vitigni più coltivati nel territorio della Cortona Doc, tanto che oggi l’80 per cento circa della produzione Doc fa proprio riferimento a questo vitigno che, dal nome, non sembrerebbe così autoctono.” – racconta Stefano Amerighi, presidente del consorzio Cortona DOC” – “Eppure la scienza e alcuni studi in questi anni avrebbero dimostrato il contrario. Numerose sono state le notizie di arrivo di questo vitigno e molte regioni e/o parti del mondo si sono annoverate la sua origine. In realtà il Syrah è un vitigno di origine francese o almeno i suoi progenitori lo sono, in quanto da uno studio genomico del suo Dna del Syrah si parla proprio della sua nascita nella valle del fiume Rodano.” – conclude Amerighi.

Per quanto riguarda l’arrivo del vitigno Syrah presso la Toscana si pensa che uno dei primi a portarla sia stato il Conte di Montecarlo di Lucca, nei primi del Novecento, di ritorno da un viaggio in Francia, fino ad arrivare per raccolte private prima nel territorio aretino, infine nel cortonese. Le prime testimonianze recenti di Syrah utilizzato a Cortona per produrre vini di qualità risale agli anni Sessanta del secolo scorso, quando alcune aziende private, trovandone traccia nei propri vigneti, decisero di coltivarlo e prima ancora di sviluppare delle indagini intorno alla sua origine genomica.

Con l’ausilio del professor Attilio Scienza e dell’Università di Milano, vennero eseguite, ad inizio degli anni Settanta del secolo scorso, minuziose ricerche sulle caratteristiche del terreno e sulle caratteristiche del clima nel cortonese. Alla fine del percorso di studio e ricerche, fu quind impiantato un vigneto definito “sperimentale”, dove furono sistemate diverse varietà e cloni di Syrah al fine di identificare quale tra questi meglio si identificasse con il microclima cortonese. Durante questo studio venne evidenziata anche la similarità del clima cortonese con quella della costa del Rodano, zona vitivinicola oggi riconosciuta a livello mondiale patria del Syrah.

E’ per l’importanza di questo vitigno nella zona della Doc che nel 2004 a Roma sono stati invitati da alcuni produttori di Cortona Doc Syrah produttori di questo vino da tutto il mondo dando vita con l’occasione ad un vero e proprio “Club del Syrah”.