“Appassimenti aperti” torna nella sua veste più bella. Con la fine dell’emergenza pandemica, che aveva costretto lo scorso anno ad un’edizione ridotta, la manifestazione di Serrapetrona (Macerata) dedicata al vitigno autoctono Vernaccia Nera apre ai visitatori le sue cantine-scrigno. Le due domeniche da segnare sul calendario sono il 13 e il 20 novembre quando il borgo medievale, culla di una tradizione peculiare nel panorama vitivinicolo delle Marche, si accenderà con i profumi, le storie e i saperi dei suoi vini inconfondibili. L’evento è organizzato dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini (Imt) nell’ambito del piano di promozione sostenuto dal Programma di Sviluppo rurale 2014 – 2022 (misura 3.2) della Regione Marche, in collaborazione con il Comune di Serrapetrona.
Durante Appassimenti aperti sarà possibile degustare direttamente nei luoghi di produzione le due qualità espressione del vitigno: la Vernaccia di Serrapetrona docg, versione spumantizzata che vanta un metodo di lavorazione unico con tre fermentazioni, e il Serrapetrona doc, vino fermo che con le sue sfumature speziate spicca per personalità.
“Siamo davvero felici di poter tornare ad aprire gli appassimenti – sottolinea Alberto Mazzoni, direttore di Imt –. Gli spazi che i produttori riservano all’appassimento dei grappoli sono narratori insostituibili di questa particolare produzione perché esprimono bellezza, complessità di lavorazione, legame con il territorio. Come Imt rinnoviamo con questa 15a edizione l’impegno nella valorizzazione dei vini da Vernaccia Nera e della tipicità di cui sono emblema; tutto infatti avviene in questa piccola zona di alta collina nell’entroterra maceratese: dalla coltivazione della vite ai processi di vinificazione fino all’imbottigliamento. Una realtà plasmata dall’intelligenza del viticoltore, custode del territorio”.
L’appuntamento è nell’incantevole piazza del borgo, con i punti degustazione delle case vinicole aderenti: Alberto Quacquarini, Colleluce, Fontezoppa, Podere sul lago, Serboni, Terre di Serrapetrona e la giovane azienda VerSer, che quest’anno si aggiunge agli storici protagonisti di Appassimenti aperti. Sarà inoltre attivo un servizio navetta per visitare le cantine Colleluce, Terre di Serrapetrona, Serboni e Podere sul lago, dove i produttori racconteranno tutta la passione che c’è dietro le due denominazioni.
Una manifestazione che da anni è capace di appagare il gusto e la curiosità sia del professionista del vino che del viaggiatore in cerca di esperienze autentiche. L’esperto può infatti approfondire le particolarità di una produzione piccola e preziosa (70 ettari vitati), con i suoi articolati processi di lavorazione e una ricchezza sensoriale in piena scoperta, che ha fatto conoscere Serrapetrona oltre i confini nazionali. Il turista ritrova poi in questo territorio, oltre alla prelibatezza dei vini, i sapori genuini, l’atmosfera unica di un borgo dove il tempo sembra essersi fermato, il paesaggio incantato dei Monti Azzurri vestito dei colori autunnali e un patrimonio culturale tutto da scoprire.