Bistecca alla Fiorentina: icona da riscoprire, non da svendere

Dietro la fama della Bistecca alla Fiorentina, un percorso ne difende storia e tradizione, insegnando a cucinarla oltre le semplificazioni globali.

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Tra i piatti più richiesti e apprezzati dai fiorentini e dai turisti, c’è senza dubbio lei: la regina della tavola toscana, la Bistecca alla Fiorentina. Non si tratta solo di un semplice piatto, ma di una vera e propria icona gastronomica che rappresenta l’anima della cucina locale. Parliamo di un taglio di circa 1,5 kg, alto quattro dita, ricavato dalla parte posteriore del manzo, tra il bacino e l’ottava costola. Ma dietro la semplice richiesta “Mi porta una bistecca”, si cela un mondo che pochi conoscono a fondo.

La scelta della carne non si limita alla sua tenerezza o cottura, ma coinvolge anche la selezione della razza e del taglio. Dal T-bone al filetto, passando per il controfiletto e l’entrecôte, ogni parte dell’animale offre una muscolatura diversa che conferisce alla carne sapori e consistenze uniche. Quanti di noi sanno davvero distinguere queste differenze? Spesso ci limitiamo a giudicare una bistecca solo in base alla sua durezza o al grado di cottura, trascurando il mondo complesso che si cela dietro ogni fetta di carne.

A Firenze, due appassionate cultrici della tradizione culinaria, Cristina Blasi e Gabriella Mari, hanno deciso di svelare i segreti della bistecca in una masterclass dedicata a fiorentini e turisti. Nella loro scuola di cucina, grazie alla collaborazione con il maestro macellaio Alessandro Soderi, i partecipanti potranno scoprire le tecniche migliori per scegliere, preparare e cucinare questo piatto simbolo. Un’occasione unica per imparare a rispettare la tradizione e a non confondere una semplice fettina di manzo con la nobile Bistecca alla Fiorentina.

In un’epoca in cui molte tradizioni rischiano di essere fagocitate dal mercato globale, questa masterclass rappresenta un modo autentico per tramandare la cultura fiorentina e preservarla dalle mode passeggere o da chi potrebbe farla propria a suon di dollari. La Bistecca alla Fiorentina, insomma, non è solo cibo: è storia, arte e passione. E ora, grazie a questa iniziativa, tutti potranno conoscere i segreti per cucinarla come veri fiorentini