Il BuyWine Toscana non si ferma. Sono in corso i preparativi per l’edizione 2021 della manifestazione leader in Italia tra gli eventi B2B dedicati al vino.
In considerazione degli scenari attuali, BuyWine 2021 si svolgerà tra maggio e giugno 2021 con un format completamente riprogettato e in modalità digitale e il BuyWine Toscana 2021 sarà il First Big digital Wine B2B.
Dalla mezzanotte di oggi, fino alle ore 13 di mercoledì 3 marzo 2021 si aprono dunque le iscrizioni che saranno esclusivamente in modalità on line.
Potranno fare la domanda di partecipazione le imprese singole o associate che producono e commercializzano vini DOCG, DOC, IGT della Toscana (escluse le imprese che effettuano esclusivamente le fasi di imbottigliamento e/o di commercializzazione) sul sito https://regionetoscana.crmcorporate.it/buywine2021, alla sezione “Eventi” dopo essersi registrate al portale medesimo.
Come si svolgeranno le attività del BuyWine 2021
L’evento, organizzato come sempre da Regione Toscana e PromoFirenze, prevede incontri B2B che saranno tutti in modalità online, su piattaforma informatica dedicata.
Pur trattandosi dello stesso evento unitario, il B2B sarà diviso in tre aree, con date diverse, ognuna dedicata ad un diverso mercato:
Al B2B saranno ammesse complessivamente, ripartite tra le 3 aree, fino ad un massimo di 150 imprese toscane. I posti sono ripartiti indicativamente come 50 posti per ognuna delle tre aree Europa, Asia&Oceania e America.
Saranno invitati circa 120 buyer esteri tra importatori, distributori, agenti, GDO, Horeca, operanti nei mercati target.
Ogni impresa avrà la possibilità di svolgere gli incontri B2B che si svolgeranno in modalità digitale sulla piattaforma dedicata all’evento e personalizzata. Gli incontri con i buyers di una sola area geografica da scegliersi in anticipo, in fase di candidatura.
Per i partecipanti a BuyWine Toscana 2021 è riconfermata, anche quest’anno, la possibilità di partecipare, oltre che al seminario preparatorio, anche alla competizione internazionale “Concours Mondial de Bruxelles” in programma in Lussemburgo dal 21 al 23 maggio 2021
Sarà possibile fare assaggi tramite l’invio ai buyer di campioni di vino. Ciascun seller ammesso alla sessione di B2B dovrà mettere a disposizione una campionatura dei propri vini per invio ai buyers con i quali avrà appuntamento in agenda. La campionatura potrà contenere fino ad un massimo di 4 referenze, che saranno inviate ai buyer sotto forma di “Vinotte” Ogni buyer riceverà la stessa campionatura, non sarà possibile inviare diverse etichette a diversi destinatari. Il ritiro delle bottiglie di vino presso l’azienda, il riconfezionamento e l’invio ai buyer sarà completamente a carico del progetto.
Sarà infine possibile partecipare al seminario preparatorio, che si svolgerà lunedì 29 marzo alle ore 15.
Il seminario ha lo scopo di illustrare le caratteristiche specifiche del format dell’evento 2021 e delle attività consigliate, prima, durante e dopo gli incontri, per cercare di ottenere il massimo risultato dai meeting, con l’obiettivo di favorire l’instaurazione di rapporti commerciali, una volta terminata la manifestazione. Questo seminario avrà una durata indicativa di 1 ora 30 minuti.
L’operatore, a proprie spese, potrà partecipare al Concours Mondial de Bruxelles, in programma dal 21 al 23 maggio 2021 in Lussemburgo.
“La situazione è eccezionale – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – e per questo ci volevano soluzioni innovative. Il BuyWine 2021 sarà dunque il primo nella storia della Toscana ad essere organizzato on line. Abbiamo messo la tecnologia a disposizione delle imprese e dei buyer: anche in presenza della pandemia il nostro obiettivo rimane quello di sostenere, vorrei dire con caparbietà, il processo di internazionalizzazione delle aziende toscane. Si tratta non solo di resistere alle grandi difficoltà di questa fase, ma di essere pronti a ripartire con ancora maggiore forza”.
“E’ importante tenere accesi i riflettori sulle grandi eccellenze vinicole regionali – ha detto Giuseppe Salvini, segretario generale della Camera di commercio di Firenze e direttore di PromoFirenze Il vino toscano è ambasciatore del nostro territorio e l’azione di marketing che genera potrà favorire anche l’attrattività turistica, quando il quadro sanitario sarà finalmente normalizzato”.