La cantina Ca’ Rugate, con sede a Montecchia di Crosara (Verona), ha raggiunto un primato nazionale assoluto, risultando la prima azienda italiana a ricevere il più alto numero di riconoscimenti al concorso internazionale “Mondial des Vins Extrêmes”. La cantina è salita sul podio ben sei volte, con due Gran Medaglie d’Oro e quattro Medaglie d’Oro, consolidando il proprio prestigio nel panorama vitivinicolo.

Il concorso, giunto alla sua 32ª edizione, è organizzato dal Cervim e patrocinato dall’OIV, ed è l’unico evento enologico mondiale dedicato ai vini prodotti in aree di viticoltura eroica. La manifestazione premia vini realizzati in zone difficili da coltivare, con l’obiettivo di salvaguardare e valorizzare le piccole aree vitivinicole e i vitigni autoctoni. Con il supporto di VINOFED, il concorso promuove i produttori che si distinguono per il loro impegno nella protezione dei vigneti a rischio di estinzione, spesso situati su terreni con pendenze estreme o ad altitudini superiori ai 500 metri.

I sei vini di Ca’ Rugate che hanno ottenuto questi importanti riconoscimenti includono: il Recioto di Soave La Perlara 2020 e il Recioto della Valpolicella L’Eremita 2020, entrambi insigniti della Gran Medaglia d’Oro; l’Amarone della Valpolicella Punta 470 2020, il Lessini Durello Riserva Amedeo 2018, il Veneto Bianco Passito Corte Durlo IGT 2010 e il Vermouth di Amarone della Valpolicella, tutti premiati con Medaglie d’Oro.

La famiglia Tessari, che gestisce la cantina da generazioni, ha portato Ca’ Rugate a diventare la prima cantina italiana a ottenere sei riconoscimenti d’oro per diverse denominazioni. Questo trionfo riflette l’importanza dell’azienda nella valorizzazione delle sue varietà ampelografiche e del territorio.

Un particolare successo è stato ottenuto anche dal Vermouth di Amarone della Valpolicella, un vino innovativo realizzato con erbe officinali locali, che rappresenta un’armonia di storia, territorio e biodiversità.

Michele Tessari, proprietario dell’azienda, ha sottolineato l’importanza della manodopera richiesta per coltivare queste terre impervie, dove le ore di lavoro necessarie per ettaro sono molto superiori rispetto alle pianure. “Questi premi sono un tributo ai territori del Soave Classico, della Valpolicella e dei Monti Lessini, e al capitale umano di Ca’ Rugate che ogni giorno protegge la biodiversità in quanto azienda biologica”, ha dichiarato Tessari.