Castello del Trebbio, come terra vuole come stagione comanda [VIDEO]

La famiglia Casadei porta avanti la storia del Castello del Trebbio, con vini e prodotti sostenibili, anche per UniCoop Firenze.

18

Nel 1968, la famiglia Baj Macario acquistò il Castello del Trebbio, dando vita a una prospera azienda vitivinicola e agrituristica che oggi è sinonimo di qualità e sostenibilità. Anna Baj Macario e il marito Stefano Casadei, negli ultimi trent’anni, hanno trasformato questa realtà in un autentico esempio di impresa agricola integrata, facendo nascere il gruppo Famiglia Casadei, che opera secondo i principi della sostenibilità Biointegrale®, un approccio che valorizza la natura, l’energia rinnovabile e la conservazione architettonica.

Il Castello del Trebbio è uno dei fiori all’occhiello di questo progetto, con la sua produzione di Chianti Rufina DOCG, l’Olio Extra Vergine di Oliva e una gamma di prodotti alimentari e cosmetici, tra cui la linea I Puri e I Naturali. La filiera produttiva dell’azienda è completamente interna, con pratiche biodinamiche e il massimo rispetto per l’ambiente.

Per UniCoop Firenze, il Castello del Trebbio offre il vino Rosato “Mi Piace” senza solfiti da uve Sangiovese, mentre con l’azienda Palmalias produce il Cannonau Riserva. Con il marchio Castello del Trebbio, invece, viene prodotto un Chianti con Sangiovese e altre uve autoctone toscane, confermando l’impegno dell’azienda nella valorizzazione dei terroir locali.