Castore 2023: il Syrah versatile e autentico

L’ideale per chi cerca un vino accessibile e appagante, perfetto da abbinare a una ampia varietà di piatti.

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Spesso si parla di cambiamento climatico in termini negativi, anche in Toscana, dove il suo vitigno principe, il Sangiovese, ha affrontato stagioni difficili, come nel 2022 e in parte nel 2023. Tuttavia, nell’areale di Cortona, la situazione sembra diversa. Qui, la scelta di coltivare principalmente il Syrah si sta diffondendo tra molti produttori, portando a risultati sorprendenti. Questo vitigno, infatti, si adatta bene a climi caldi, luminosi e asciutti. L’annata 2023 si preannuncia come una delle più interessanti degli ultimi anni, con un livello qualitativo dei vini in netta ascesa.

Durante una recente degustazione, ho avuto il piacere di assaporare il Castore 2023 di Chiara Vinciarelli. Con grande vivacità, Chiara riesce a esprimere il suo territorio e la peculiarità della stagione, senza omologarsi a standard predefiniti, ma lasciando emergere l’autenticità della vendemmia. Questo Syrah giovane rappresenta senza dubbio uno dei suoi apici qualitativi: il calice è accogliente e sorprendentemente facile da bere.

Il vino si presenta con un rubino intenso e impenetrabile, e al naso rivela la verità della terra. Gli aromi di ribes nero e ciliegia durone si intrecciano con note di pepe intenso e un accenno di cannella. Il sorso è pulito, sapido e gustoso, con una freschezza che richiama l’arancia amara e la mora. È un calice che invita a essere gustato, un vino davvero autentico.

Questo Syrah si abbina splendidamente a una grande varietà di piatti, da quelli alla brace a preparazioni più elaborate. La sua versatilità lo rende perfetto per un pasto completo, e lo definirei senza dubbio un Syrah atipico, capace di conquistare il palato.