Pronti per un viaggio sensoriale indimenticabile nel cuore del Chianti Classico? Ecco il magico evento che ha incantato Firenze nei giorni 15 e 16 febbraio: il Chianti Classico Collection 2024. La storica Stazione Leopolda si è trasformata in un palcoscenico enologico, dove la nuova annata 2022 si è unita a una selezione di vini iconici e nuove scoperte, fra Riserve 2021 e 2020 e le sempre più presenti ed eccitanti Gran Selezione.
Ma parliamo prima di questa nuova annata, ancora un po’ “scapestrata” nel calice. La 2022 si è presentata come una ragazza giovane e capricciosa, con qualche sfumatura nervosa. Ma come si sa, il buon Sangiovese è come un quadro che si dipinge pian piano, e va saputo aspettare. Con pazienza e cura, sono sicuro che potrà regalare emozioni indimenticabili nelle sue versioni ed interpretazioni di punta.
Tornando all’evento, è stato un tripudio di sapori, profumi ed emozioni. Le cantine hanno esibito le loro creazioni più preziose, regalando ai visitatori un’esperienza unica e coinvolgente. Dai classici Chianti Classici alle Gran Selezione passando per le indomite ed iconiche Riserve, ogni sorso era un viaggio nel tempo e nello spazio.
La Stazione Leopolda si è trasformata in un vero e proprio tempio del gusto, dove il Chianti Classico ha dimostrato tutta la sua grandezza e la sua versatilità. E tra una degustazione e l’altra, non poteva mancare l’atmosfera frizzante e vivace che solo Firenze sa regalare.
Ma tornando ai vini, ho avuto l’onore di assaggiare alcune Riserve che hanno fatto vibrare le corde del mio animo di “winelover” e di cui vi parlerò nel dettaglio. Il Chianti Classico Collection 2024 è stato un viaggio attraverso i terroir e le tradizioni che rendono unico questo meraviglioso vino toscano.
L’evento, il big fra le anteprime toscane, è stato un successo indiscutibile. Una celebrazione dell’arte enologica e della passione per il vino, che ha lasciato un segno indelebile nei cuori di tutti i partecipanti. Non vedo l’ora di tornare il prossimo anno, per scoprire nuove emozioni e creare nuovi ricordi.
Ecco le brevi recensioni di alcune Riserve che ho degustato:
Chianti Classico Riserva Carpineto 2020: Robusto e pieno di carattere, con profumi intensi e tannini ben integrati. Una certezza.
Chianti Classico Riserva Podere Castellinuzza 2021: Elegante e raffinato, con una bella freschezza e lunga persistenza. Segnatevi Lamole come UGA da seguire i prossimi anni!
Podere Capaccia IGT Colli della Toscana Centrale Querciagrande 2020: Complesso e avvolgente, con una ricca trama di frutti rossi e spezie. Mani sapienti e 600 mt d’altitudine possono compiere capolavori.
Fontodi IGT Colli della Toscana Centrale Flaccianello 2020: Monumentale e sontuoso, con profumi intensi di frutta matura e note speziate. Potete dimenticarvelo in cantina o stapparlo subito per un’occasione speciale.
Fèlsina Chianti Classico Riserva Rancia 2021: Potente e strutturato, con una profonda concentrazione di frutta e tannini setosi. Una sferzata di energia.
Chianti Classico Riserva Castello di Volpaia 2021: Elegante e equilibrato, con una piacevole freschezza e delicati sentori floreali. La classe e il fascino.
Ricasoli Chianti Classico Riserva Brolio 2021: Classico e tradizionale, con una bella combinazione di frutta rossa e spezie. Ambasciatore!
Podere Lecci & Brocchi Chianti Classico Riserva Il Chiorba 2020: Intrigante e avvolgente, con un bouquet aromatico complesso e tannini maschi da vero Sangiovese.
Chianti Classico Riserva Vallepicciola 2020: Fine ed elegante, con una struttura delicata e una bella persistenza aromatica. Da godere fin da subito.
Chianti Classico Riserva Villa Cerna 2020: Armonioso e ben equilibrato, con una piacevole combinazione di frutta fresca e note terrose. Esempio di “Chiantigianità!”
Castagnoli Chianti Classico Riserva Terrazze 2021: Potente e vigoroso, con una struttura robusta e profonde sfumature di frutta scura. Una bella scoperta. Virile.
Chianti Classico Riserva Squarcialupi 2020: Intenso e avvincente, con una vivace freschezza e un finale lungo e persistente. Un compagno ideale, sincero e divertente.
Alla prossima, con un brindisi al Chianti Classico e alla sua eterna bellezza!