Alla Fortezza da Basso di Firenze, il celebre evento “Chianti Lovers & Rosso Morellino” ha accolto oltre 200 giornalisti accreditati, con 124 etichette di vini da tutta la Toscana. Il successo dell’evento conferma la continua crescita della qualità delle denominazioni Chianti e Morellino, nonostante le difficoltà economiche globali.

Per entrambe le denominazioni, la vendemmia 2024 segna un ritorno di una stagione eccellente, sia per qualità che per quantità, portando grandi soddisfazioni ai produttori. I dati positivi sono emersi anche durante la presentazione alla stampa delle nuove annate, con il Chianti che consolida la sua quota di mercato e rafforza la sua presenza internazionale. Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti, ha sottolineato che “il prezzo del Chianti a bottiglia è aumentato negli ultimi dieci anni, un segno tangibile dell’apprezzamento crescente per la qualità della nostra denominazione”. Questo trend positivo ha avuto effetti benefici anche sulle vendemmie, che sono tornate ai giusti livelli quantitativi, favorendo il supporto alle aziende locali.

Anche il Consorzio Morellino ha registrato ottimi risultati: il presidente Bernardo Guicciardini ha dichiarato che la vendemmia del 2024 ha garantito una buona quantità e un’elevata qualità. “A Scansano siamo abituati a gestire un clima siccitoso e raramente abbiamo problemi di salute per l’uva, che ci aiuta a produrre vini di alta qualità, apprezzati per la loro gradevolezza e facilità di bevuta”, ha aggiunto Guicciardini. Inoltre, il Morellino sta trovando sempre più apprezzamento tra i giovani, con l’esportazione che si concentra principalmente nel Nord Europa, ma con segnali di crescita anche in mercati asiatici.

Stefania Saccardi, vicepresidente della Regione Toscana, ha sottolineato che, nonostante la situazione economica difficile, le denominazioni Chianti e Morellino hanno visto un aumento del valore. La qualità è, infatti, il motore di questo successo. La Regione ha investito nella modernizzazione dei vigneti con 11 milioni di euro e ha previsto 5 milioni di euro per gli investimenti nelle cantine. “Il paesaggio, in particolare in Maremma, è una priorità per noi, per proteggere le colline da potenziali deturpazioni come l’installazione di pale eoliche”, ha aggiunto Saccardi.

A maggio, il Chianti sarà protagonista di una settimana che coinvolgerà tutte le città e i territori della denominazione. Giovanni Busi ha affermato: “La Settimana del Chianti farà sentire la sua presenza. Il Chianti non rallenta, ma raddoppia”. Un’occasione imperdibile per celebrare la cultura del buon vino e del cibo in Toscana.