Il Cirò Rosso Riserva si avvia ufficialmente a diventare Cirò Classico DOCG, segnando un traguardo storico per la più antica e significativa denominazione vitivinicola della Calabria. Con la pubblicazione del nuovo disciplinare nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, si apre una nuova fase di riconoscimento e valorizzazione per un vino che da sempre racconta la tradizione e la cultura del territorio. Se entro 90 giorni non ci saranno opposizioni, il passaggio a DOCG sarà ufficialmente ratificato, riconoscendo così l’eccellenza della produzione vinicola della zona di Cirò e Cirò Marina, in provincia di Crotone.

Il percorso che ha portato a questo storico riconoscimento è iniziato nel 2019, con il Consorzio di Tutela Vini DOC Cirò e Melissa a fare da guida. Questo lungo iter burocratico si è concluso con successo anche a livello di Commissione Europea, confermando la qualità indiscussa del Cirò Rosso Riserva e la sua storicità culturale e territoriale. “Il Cirò Rosso Riserva ha tutte le caratteristiche per diventare un punto di riferimento nazionale e internazionale. Con il passaggio a DOCG e la nuova denominazione ‘Cirò Classico’, vogliamo raccontare l’identità del nostro vino con maggiore forza”, ha dichiarato il presidente del Consorzio, Raffaele Librandi.

La zona di produzione del Cirò Classico DOCG si estende su circa 9.000 ettari, in un paesaggio che alterna terrazze fluviali, colline regolari e rilievi sabbiosi o conglomeratici. È proprio qui che il vitigno autoctono Gaglioppo trova la sua massima espressione, grazie a un microclima unico influenzato dal mare Ionio a est e dalle alture silane a ovest. Un terroir ricco di suoli sedimentari, minerali e un ambiente che favorisce una maturazione equilibrata delle uve.

Il Cirò Classico DOCG si distingue per il suo colore rosso rubino con riflessi granati e per un profilo olfattivo intenso e complesso, con note di frutta rossa e spezie. Al palato è corposo, armonico e persistente, con un’evoluzione che lo rende sempre più vellutato nel tempo. Un equilibrio che nasce dalla perfetta sinergia tra varietà e territorio, rendendo il vino un ambasciatore perfetto di un’area che sta conquistando sempre più prestigio sulla scena vitivinicola internazionale.

Questo riconoscimento è il frutto di un lavoro corale che ha coinvolto oltre 300 viticoltori e 71 cantine, uniti nella valorizzazione del loro patrimonio vitivinicolo. Con il Cirò Classico DOCG, la Calabria fa un passo decisivo verso il consolidamento della sua identità vitivinicola, aprendo nuove prospettive per il futuro della denominazione e per il rafforzamento del suo prestigio a livello mondiale.