Voglia di una serata in un ambiente raffinato, ma anche informalmente piacevole? Villa Vittoria è un’oasi verde in stile jungle, tra palme, bambù e gazebo tra la stazione centrale e la Fortezza da Basso.
Alle postazioni bar, ai tavoli e alla consolle Dj, si arriva salendo scale scenografiche decorate da mosaici di sapore siciliano e affiancate da enormi torce in bambù. Le lampade, i faretti e perfino i giochi di luce sulla facciata classica della villa riscaldano l’atmosfera da sballo, e vogliono visibilmente stupire. Il mood è da modaioli e discotecari, ma per una sera, perché no?

Io, in verità, conoscevo Villa Vittoria per la  rassegna  libri curata da Giovanni Fittante, con la collaborazione di Firenze Fiera e Fondazione Spadolini Nuova Antologia. Negli anni passati ho assistito a squisite presentazioni di autori in orario preaperitivo. Anche l’estate 2024 si preannuncia piena di appuntamenti.

La filosofia del locale è aggregativa, di connessione: “Connect people food music happiness culture”.  A Villa Vittoria troverete un pubblico multigenerazionale, con voglia di esserci e mostrarsi. Si va a cena o si può prenotare un tavolo afterdinner per scoprire i cocktail, anche analcolici ma divertenti, dei barman mixologist. Io ho solo provato la formula aperitivo, dalle 19.30, con delle buone bollicine per accompagnare caponata, couscous di pesce, mozzarelle e formaggi italiani, affettati, tartàre, focaccine, pizze appetitose e un primo cucinato sul momento, promettente sulla carta ma meno appetitoso al palato. Interessanti  nella presentazione le mini tartine amuse-bouche.

E la musica?  Sonorità differenti per ogni serata: il mercoledi è dedicato al reggaeton, il giovedi è per le performance dal vivo, il venerdì un mix di tanti generi differenti.
A partire dal 16 maggio, dal mercoledì alla domenica, Villa Vittoria riapre le sue porte per la stagione estiva 2024.