Sfuggire alle mode, ai clichè ed alle produzioni di massa è forse la strada più opportuna per una piccola azienda agricola che oggi decide di affacciarsi nel difficile e variegato mondo del vino, soprattutto in Toscana. E’ si perché la scelta (chiara e decisa) fatta qualche anno fa da Piero Masi, enologo e titolare insieme alla famiglia dell’azienda agricola Colmano a Barberino Tavarnelle, oggi inizia a dare i suoi risultati: vini moderni, e di beva piacevole.
“Ogni terreno ha bisogno della sua qualità di uva” – mi racconta Piero – “ho scelto di affiancare al nostro Sangiovese sia il Merlot che il Cabernet Sauvignon ma anche il Cabernet Franc per produrre vini che possano dare soddisfazione anche nel tempo.”
L’impronta di Piero nei suoi vini è sicuramente quella di tipo bordolese, fortemente convinto della sua scelta che è maturata anche grazie alla vasta esperienza nel campo enologico che negli anni lo ha portato a svolgere attività nel campo enologico anche a livello internazionale. Tra le sue attività anche quella legata allo sviluppo di una selezione clonare di vitigni francesi per una prestigiosa casa vinicola.
“Il nostro lavoro parte dalla vigna, non lasciamo niente al caso” – mi racconta Giovanni Masi, enologo e figlio di Piero – “lavoriamo molto per mantenere un equilibrio sulla pianta, con vendemmie tardive alfine di poter raggiungere il pieno sviluppo degli aromi e la giusta polimerizzazione dei tannini. Il nostro standard per ogni pianta è quello fare produzioni inferiori a 1kg, grappoli piccoli e spargoli, basse rese grazie all’utilizzo del cordone speronato con 3 speroni. In Settembre lasceremo poi 1 grappolo per tralcio al momento della selezione verde.”
Controcorrente anche in cantina, è si perché qui a Colmano si usano con fierezza le Barrique, ovviamente di rovere francese, che sapientemente utilizzate, restituiscono ai vini di Colmano quella setosità che qui in toscana è sempre difficile da trovare.
A Colmano insieme al vino si produce anche dell’ottimo Extravergine di Oliva, con ottimi sentori vegetali, dalle caratteristiche delicate e dal packaging elegantissimo.
Abbinato 2019
Sangiovese e Merlot, affinamento per 12 mesi di barrique di secondo e terzo passaggio, di colore rubino intenso con riflessi porpora, al naso polpa matura, mora selvatica, note di ginepro e nuance balsamiche. Sorso tipicamente chiantigiano e pulito, tannino ancora da affinare, di media persistenza.
Cevolis 2019
Sangiovese, Merlot e Cabernet Sauvignon, di colore rubino intenso con riflessi porpora, naso ricco ed intenso di susina, viola mammola e piacevoli note balsamiche. Sorso che entra fresco per poi lasciare spazio alla setosità ed alla dolcezza, chiude con richiami al cioccolato ed al caffè.
Vin Santo 2000
Malvasia e Trebbiano, di colore ambrato con riflessi dorati, al naso sentori si caramello, albicocca, frutta sotto spirito, miele di castagno e piacevoli richiami di legno affumicato. Palato mediamente dolce e di buona concentrazione, chiude con ricordi di mandorla amara e uva passa.