Qualche settimana fa grazie a Sara Cintelli e Andrea Vannini ho fatto una bellissima scoperta: ho conosciuto Gabriele Florio, fantastico artigiano del vino che produce a Montepulciano vini di spessore ed eleganza.
“Siamo partiti dal nulla, forse è questo il nostro plus” – racconta Gabriele nel corso di un incontro con la stampa presso il Four Season di Firenze – “la scelta del nostro enologo Giuseppe Gorelli è quella di produrre vini con vinificazioni spontanee e affinamento in botti grandi, abbinate talvolta a tonneaux. Lavoriamo solo con lieviti indigeni, il lavoro in cantina non finisce mai, svolgiamo almeno tre rimontaggi al giorno, e 25 giorni di macerazione.”
E la strada intrapresa restituisce grandi risultati, si perché i vini di Gabriele hanno una gentilezza di tannino inaspettata, abbinata ad una avvolgenza e piacevolezza di frutto inattesa, anche in annate più giovani come la 2020.
Una scelta di qualità chiara e precisa (non facile da trovare in questo periodo storico) supportata in vigna e in cantina dalle più moderne tecniche di coltivazione della vite e di vinificazione. Infine è davvero bello trovare una interpretazione così vibrante e moderna di Sangiovese, in una denominazione come quella del Nobile, da troppi anni forse un po’ “sottotono”.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
(Il metodo di valutazione rispecchia le caratteristiche del vino assaggiato, le impressioni organolettiche ed emozionali dello stesso, del tutto soggettive e legate al mio gusto)
Rosso di Montepulciano 2020
Sangiovese, canaiolo e mammolo al naso si presenta pulito e affascinante, prevalgono la viola mammola, la frutta rossa matura e note di liquirizia e menta fresca. Al palato è scorrevole, fine e sincero il tannino levigato aiuta la piacevolezza di beva. Gastronomico
Nobile di Montepulciano 2018
Naso complesso: mirtilli neri, amarene e note boisè accompagnano liquirizia e pepe nero. Palato accomodante e rotondo, spinta acida che sostiene una amarena buona e croccante.
Nobile di Montepulciano riserva 2016
Naso intenso e speziato, si apprezza la frutta scura seguita da sentori di caramello, note balsamiche e di caffe. Palato ricco e rotondo, spinta crescente e mai eccessiva. Chiude con piacevoli nuance di incenso.