Il Consorzio di Tutela Vini Collio prosegue con convinzione nel proprio impegno per la sostenibilità, rinnovando il suo ruolo di Operatore Associato del Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata (SQNPI). Negli ultimi anni, l’interesse delle cantine del territorio per ottenere la certificazione SQNPI è aumentato costantemente, attestando la responsabilità delle aziende del Collio (Gorizia) verso una produzione vitivinicola rispettosa dell’ambiente.
Il Consorzio, che ha iniziato questo percorso nel 2021, ha facilitato l’accesso alla certificazione per diverse aziende della zona. Dalle 13 aziende certificate nel 2021, il numero è più che raddoppiato: oggi sono 28 le realtà vitivinicole certificate per una superficie complessiva di circa 570 ettari. In totale, l’area certificata in regime SQNPI sul territorio del Collio copre circa 900 ettari, cui si aggiungono altri 200 ettari certificati biologici. La certificazione SQNPI rappresenta il riconoscimento ufficiale dell’attenzione all’ambiente e del rigore produttivo delle aziende del Collio, sottolineando l’importanza di un approccio integrato che limita l’uso di sostanze chimiche e ottimizza le pratiche agronomiche.
“Come custodi di un patrimonio di valore inestimabile, abbiamo la responsabilità di tracciare linee guida che rispettino l’ambiente e la comunità,” afferma Lavinia Zamaro, direttrice del Consorzio Collio. “Il nostro obiettivo è lavorare insieme per garantire un futuro sostenibile, anche da un punto di vista economico, supportando i produttori locali che costituiscono un pilastro dell’economia regionale.”
Con una superficie di 1.300 ettari e una produzione di oltre 7 milioni di bottiglie nel 2023, il Collio si distingue come una delle aree vinicole di maggior valore in Italia. Il Consorzio guarda ora a un obiettivo ambizioso: estendere la certificazione SQNPI a tutto il territorio, garantendo alle future generazioni un ambiente sano e un settore vitivinicolo fiorente e sostenibile.