“Gli avventori bussavano a queste buchette, che venivano aperte dal cantiniere che passava un fiasco di vino e riscuoteva il corrispettivo”- racconta il Marchese Piero Antinori – “Queste finestrelle infatti, hanno esattamente la dimensione di un fiasco di vino.”
A pochi passi dalla cattedrale di Santa Maria del Fiore è stata inaugurata la prima targa segnaletica delle Buchette del Vino.
“Siamo a Palazzo Antinori, che ospita sul lato di Via del Trebbio forse la buchetta più bella da noi recensita” – racconta Matteo Faglia, presidente associazione Buchette del Vino – “Sulla targa in ottone è presente anche la traduzione in inglese “Wine Windows”, sappiamo che esiste anche un interesse da parte dei turisti che quotidianamente visitano la nostra città.”
Nata ormai 2 anni fa l’associazione Buchette del Vino ha come scopo quello di salvaguardare questi antichi manufatti e tramandarne l’affascinante storia che li lega in modo indissolubile alla città di Firenze.
“Nella targa sotto la scritta Buchette del Vino” – prosegue Faglia – “è presente il sito internet www.bdv.one, dove anche attraverso uno smartphone è possibile visualizzare una schermata di informazioni elementari sulle buchette: cosa sono, quante sono, dove sono.”