C’è un’eco nella natura che racconta storie di radici e visioni. La ghiandaia, uccello astuto e previdente, nasconde le sue provviste sottoterra e le sposta con cura, vegliando sul proprio futuro. Così ha fatto anche la famiglia Mauriello, che nel 2008 ha scelto Roselle (Grosseto) come terra promessa per coltivare la propria passione per il vino. Come la ghiandaia che protegge i suoi semi, hanno piantato sogni, aspettato il tempo giusto e oggi raccolgono i frutti di un percorso fatto di dedizione e rispetto per la terra.
Il Vermentino di GagiaBlu è il riflesso di questa filosofia: un bianco che affonda le radici nella costa toscana, capace di evolversi con slancio e armonia. Il suo colore giallo paglierino intenso, con bagliori verdolini, è un preludio al carattere che sprigiona nel calice. Il profumo è un viaggio tra agrumi vibranti, bergamotto e pompelmo, arricchito da erbe aromatiche e un soffio di brezza marina. Al palato, la sapidità danza con la freschezza, creando un sorso verticale, incisivo, che chiama la tavola con naturale eleganza.
GagiaBlu non è solo una cantina, ma una storia di coraggio e radici. Come la ghiandaia che ricorda con precisione ogni nascondiglio, la famiglia Mauriello custodisce il legame con questa terra, trasformandolo in vino. E chissà, come i semi dimenticati dalla ghiandaia che germogliano dando vita a nuove querce, anche il loro sogno potrà crescere e ramificarsi, portando il Vermentino toscano sempre più in alto.