Trasformare una passione in realtà non è mai semplice, ma per Laura Mauriello quel sogno ha trovato la sua forma in Gagiablu: una giovane cantina nata dal profondo legame con la Maremma e dall’amore autentico per la terra. Fondata nel 2008 insieme al marito Flavio, Gagiablu è oggi un simbolo di equilibrio tra tradizione, innovazione e rispetto per il territorio, diventato per la coppia una vera casa dell’anima.

Abbiamo incontrato Laura al Vinitaly, dove la sua energia e il suo entusiasmo nel raccontare la storia di Gagiablu ci hanno subito colpiti. Le sue parole hanno dato vita a un racconto sincero, fatto di radici, passione e visione.

Il nome stesso – Gagiablu – evoca un’immagine poetica e potente: si ispira alla ghiandaia marina, uccello migratore che ogni anno torna al proprio nido. Un parallelismo perfetto con la scelta di Laura di radicarsi in Maremma, trovandovi il luogo ideale per far fiorire il suo progetto agricolo.

Ma Gagiablu non è solo una cantina. È un percorso condiviso, che coinvolge anche Tommaso e Susy, due giovani talenti che stanno crescendo insieme all’azienda, contribuendo alla sua evoluzione e al suo successo. “Le aziende vincenti sono motori di sviluppo che valorizzano territorio e persone,” sottolinea Laura, da sempre convinta che il lavoro debba generare valore per la comunità.

Immersa in un angolo straordinario della Toscana, dove il mare incontra le colline creando un microclima ideale per la viticoltura, Gagiablu coltiva varietà come Sangiovese, Vermentino, Merlot e Ciliegiolo, puntando su vini autentici e identitari, con uno sguardo moderno.

Tra le etichette più interessanti, spicca un Sangiovese declinato in due versioni inaspettate: un Metodo Classico rosé e un rosato leggero, pensato anche per i più giovani, grazie al suo contenuto alcolico ridotto a 10 gradi – perfetto da gustare in ogni occasione.

XVIII Diciottesimo Blanc Nature Rosé (Metodo Classico)
Un Sangiovese che sorprende per la sua finezza: spuma elegante, note di crosta di pane, pesca bianca e agrumi. In bocca, una freschezza vibrante bilancia la sapidità, lasciando un finale elegante e raffinato. Una struttura leggera ma con profondità, promettendo evoluzioni affascinanti nel tempo.

Vermentino 2022
La freschezza del mare e il profumo della macchia mediterranea si fondono in questo bianco luminoso. Fiori bianchi, agrumi e un delicato richiamo alle erbe aromatiche lo rendono un vino armonico e persistente, ideale per chi ama i sapori schietti e territoriali.

Giovè 2021
Un Sangiovese rubino, dai profumi fragranti di frutti rossi, fiori di campo ed erbe aromatiche. Al palato è dinamico, con tannini delicati e una beva piacevole. Perfetto per piatti semplici ma saporiti, come una pasta al pomodoro fresco o carni bianche alla griglia.

Frà MERLOT 2021
Un Merlot affinato per 15 mesi in legno di secondo e terzo passaggio, profondo e intenso. Il suo bouquet va dai frutti di bosco maturi alla vaniglia, con una leggera nota di incenso. In bocca è ricco e avvolgente, con tannini morbidi e un finale lungo e armonioso. Perfetto con carni rosse, formaggi stagionati o da meditazione.

Gagiablu si distingue per la capacità di esprimere al meglio le caratteristiche del suo territorio, attraverso un approccio che unisce la tradizione alla modernità, creando vini che sono una vera e propria dichiarazione d’amore per la Maremma. “La differenza la fa sempre il territorio, e noi siamo orgogliosi di farne parte,” conclude Laura Mauriello, con il cuore colmo di passione e determinazione.

In conclusione, Gagiablu non è solo una cantina: è un viaggio che parte dalla Maremma e arriva al cuore di ogni appassionato di vino, un’esperienza che unisce la qualità dei vini alla bellezza di un territorio unico.