Nel lontano 2019, ho avuto il piacere di fare la conoscenza di due giovani appassionati del mondo del vino: Roberta Chini e Maurizio Mazzantini. Fin dal primo assaggio, ho intuito che, nonostante la loro giovane età nel panorama vinicolo, stavano percorrendo una strada straordinaria.
In quasi cinque anni, hanno tracciato il percorso dei loro sogni, incentrato sulla qualità, la ricerca e la territorialità, proprio come ci si aspetterebbe da due persone dotate di una visione così ampia.
Oggi, mi sorprendono ancora una volta presentando una selezione numerata di un vino che nasce da un vitigno spesso considerato secondario qui in Toscana: il trebbiano. Ma la loro visione, una volta di più, li ha condotti a credere in questo vitigno autoctono, dimostrando che, se curato con attenzione e amore, può affascinare anche il palato più esigente.
“Graffio” è la nuova linea di magnum numerati (200) presentata recentemente da Roberta e Maurizio. Un vino che sprigiona freschezza vivace e un’elegante setosità, frutto di un meticoloso lavoro di 24 mesi di bàtonnage sulle fecce fini, conferendo a questa creazione aromi unici e un’armonia avvolgente.
Ancora una volta, Roberta e Maurizio ci hanno regalato una piacevole sorpresa, confermando di essere non solo due splendide persone, ma anche, e soprattutto, un’azienda espressione di anima e stile.