Si è conclusa con grande soddisfazione la nona edizione di Grandi Langhe, evento che ha riunito i produttori vinicoli del Piemonte alle OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino. Dal 27 al 28 gennaio 2025, 500 espositori, di cui 380 provenienti da Langhe e Roero e 120 dal resto della regione, hanno presentato oltre 3000 etichette in degustazione. Per la prima volta, la manifestazione ha coinvolto tutte le denominazioni piemontesi, arricchendosi anche di un’area dedicata interamente alla stampa con servizio Sommelier.
L’evento, organizzato dal Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e dal Consorzio Tutela Roero, in collaborazione con Piemonte Land of Wine e il supporto di Regione Piemonte, Città di Torino e Banca Alba, ha registrato numeri da record, con un’affluenza significativa di operatori del settore e stampa nazionale ed estera.
Le anteprime e il focus sul Barbaresco
Le anteprime più attese dell’evento hanno riguardato le annate 2021 di Barolo, 2019 di Barolo Riserva, 2022 di Barbaresco e Roero e 2020 per le rispettive tipologie Riserva. Tra i protagonisti della degustazione, il Barbaresco 2022 ha impressionato per finezza e piacevolezza di beva, grazie a un’annata particolarmente favorevole.
Fara Doc 2019 Castaldi Francesca – Nebbiolo 70%, Vespolina 30%: Rosso rubino trasparente, sviluppa note di violetta, rosa, frutti di bosco, mandorla e spezie dolci, al palato è fresco, saporito e pieno. Rimane in bocca a lungo.
Barbaresco Gallina Docg 2020 La Spinetta – Rosso rubino intenso, emana sentori di petali di rosa, prugna, mora e pepe bianco, al gusto avvolgente con tannini nobili, appagante e duraturo.
Barbaresco Docg 2021 Pio Cesare – Bel rubino con sfumature granato, al naso sprigiona sentori di ciliegia, frutti di bosco, menta e spezie orientali, il sorso è vibrante e saporito, setoso ed armonioso.
Barbaresco Docg Rocche Massalupo 2019 Tenuta Barac – Colore rubino con riflessi granati, rivela sentori di viola appassita, ciliegie sotto spirito, tabacco e liquirizia, al palato è rotondo, fine, coerente e persistente.
Barbaresco Docg Duicru 2021 Taverna – Veste color rubino vivace e trasparente, rimanda sentori di floreali che richiamano il ciclamino e la violetta, poi mora, prugna, ribes, tabacco e bacche di ginepro, il gusto è contraddistinto da una setosa trama tannica e una buona piacevolezza di beva.
Barbaresco Docg Faset 2021 Michele Chiarlo – Il calice é rosso rubino intenso, dipana sentori di violetta, ciliegia, rosa appassita spezie fini e con cenni balsamici, è leggiadro, avvolgente, setoso e saporito.
Barbaresco Docg Vanotu 2021 Pellissero – Tonalità rosso rubino trasparente, libera sentori di rosa, lampone, ciliegia, timo e vaniglia, al gusto è vellutato, avvolgente, pieno e decisamente duraturo.
Barbaresco Docg Basarin 2021 Adriano Marco e Vittorio – Rubino con sfumature granato, si percepiscono note di rosa, mammola, ciliegia, pepe e nuance mentolate, il sorso è fresco e sapido, al contempo setoso e armonioso.
Barbaresco Docg Ovello Riserva 2020 Produttori del Barbaresco – Tonalità rubino intenso e trasparente, giungono al naso sentori di rosa canina, lampone, ciliegia, tabacco e liquirizia, tannini nobili, intenso, di buona struttura e notevole persistenza.