La politica deve essere sempre vicina ai territori, per comprendere e sostenere le realtà locali. Un messaggio che Gianmarco Centinaio, vicepresidente del Senato, ha ribadito durante la conferenza stampa sul Chianti Classico, tenutasi alla Stazione Leopolda di Firenze. “Quando i dati sul fatturato sono positivi, significa che stiamo andando nella direzione giusta”, ha sottolineato, ma ha anche richiamato l’attenzione sulle difficoltà provenienti dall’estero. In particolare, ha evidenziato le problematiche derivanti dai dazi sul vino italiano. A Taiwan, il vino italiano è colpito da una tassa del 25%, mentre quello francese gode di una tariffa inferiore, fissata al 10%. “C’è ancora molto lavoro da fare per proteggere il nostro agroalimentare e sostenere il nostro settore vitivinicolo”, ha affermato Centinaio.
L’esempio dell’Irlanda è stato portato come monito. “Ci sta insegnando cosa non si dovrebbe fare. Serve un Paese forte, capace di difendere le proprie eccellenze”, ha aggiunto. Un tema che tocca anche la recente campagna dell’Unione Europea contro il consumo di alcolici, che sta cercando di diffondere il messaggio che il vino possa provocare il cancro. Un’affermazione che Centinaio ha subito rigettato: “Il vino non provoca il cancro, e non esiste alcuna ricerca scientifica che possa provare il contrario”.
Il vino, ha continuato il vicepresidente, non è solo una bevanda. È la storia, la cultura e il turismo del nostro Paese. Un bicchiere di vino è un vero e proprio pacchetto turistico: racconta un territorio, un’identità. “Pensate a Barolo senza il Barolo, o a Montalcino senza il Brunello… sarebbe impensabile”, ha esemplificato Centinaio. Grazie al vino, territori un tempo sconosciuti sono diventati patrimoni UNESCO e oggi sono mete di turismo internazionale, attirando visitatori da tutto il mondo.
“Il Chianti Classico è come una seconda casa per me”, ha concluso Centinaio, esprimendo il suo amore per uno dei territori vitivinicoli più celebri del Paese. Un legame che lo spinge a lottare per difendere il vino italiano, simbolo del nostro Paese nel mondo, un patrimonio che va tutelato e valorizzato in ogni sua sfumatura.