Giovedì settembre 2023, sulle terrazze del Forte Belvedere, è tornato uno degli eventi di beneficenza più significativi e più amati a Firenze: la Italian Chef Charity Night che ha visto come protagonisti sedici chef da tutta la Toscana.
Durante la serata sono stati presentati e degustati i piatti signature realizzati da alcuni tra i più importanti cuochi del territorio fiorentino e toscano, con l’obiettivo di raccogliere fondi a sostegno della Fondazione Casa Marta, impegnata nella realizzazione di un Hospice Pediatrico, che sarà il centro di riferimento per le cure palliative per i bambini affetti da patologie particolarmente gravi. “Un grande aiuto per Casa Marta, una struttura sanitaria specializzata nel sostegno di pazienti pediatrici affetti da una malattia inguaribile. Ed una grande opportunità per promuovere la cultura delle cure palliative pediatriche nella nostra città”, ha affermato Benedetta Fantugini che guida la Fondazione.
L’evento, ideato sette anni fa per aiutare le vittime del terremoto di Amatrice, da Marco Gemelli, giornalista e titolare de Il Forchettiere, è stato, ancora una volta un successo.
“Abbiamo messo insieme il meglio dell’enogastronomia del territorio, e ora vogliamo chiamare a raccolta la popolazione perché dia una volta di più il suo contributo” Aveva detto Marco Gemelli alla viglia dell’evento, e la risposta dei fiorentini non si è fatta attendere.
Tra i partecipanti di quest’anno gli stellati Paolo Lavezzini (Il Palagio del Four Seasons Hotel Firenze), Vito Mollica (Chic Nonna), Filippo Scapecchi (Terramira a Capolona, AR) e Silvia Baracchi (Il Falconiere a Cortona AR), oltre a veterani come Filippo Saporito (La Leggenda dei Frati), Ariel Hagen (Saporium), Paolo Gori (Da Burde), Lorenzo Romano (Insolita Trattoria), Giuseppe Papallo (Architettura del Cibo), Andrea Campani (Il Borro Tuscan Bistro) e Matteo Donati. Tra le new entries, invece, debuttano Alessandro Cozzolino (La Loggia di Villa San Michele, a Fiesole), Nicholas Duonnolo (La Ménagère), Fabrizio Marino (Maggese a San Miniato), Marcella Schillaci (Bistrot Lo Zero a Montespertoli), Marco Migliorati (Se.Sto on Arno) e Oliver Betancourt (Cuculia).
Durante la serata, condotta da Annamaria Tossani, i partecipanti hanno potuto assaggiare, oltre ai piatti degli chef, anche i cantucci del forno Pane, amore e fantasia, i vini di Dievole, le pizze fritte di Marco Manzi (Giotto) e Giovanni Santarpia, i salumi di Simone Fracassi, lo champagne Chapin & Landais, i dolci di David Bedu e il gelato di Sergio Dondoli e Cinzia Otri. Era inoltre presente un corner con il whisky Arran e rum Don Papa e uno dedicato alla cucina sudamericana, con Francys Salazar (Sevi).