Si è svolta a Firenze, il 10 novembre, Greek wine day, la manifestazione più completa mai organizzata in Italia sul vino greco. Un evento che ha visto la presenza di ben 18 cantine, proponendo così più di 70 vini di una terra spesso sconosciuta all’appassionato italiano.
L’obiettivo della manifestazione era quello di promuovere il vino greco ma anche di cercare di istituire una giornata italiana (e perché no internazionale) dedicata ad un paese dove la produzione di vino è storia da 2000 anni a.C.
Da questi splendidi territori arrivano vini dal sapore antico ma con stile assolutamente contemporaneo, etichette che raccontano storia e tradizioni, legate a doppio filo al territorio dove nascono. Territori difficili da coltivare, dove l’agricoltura e l’allevamento della vita è difficile, in particolare nelle isole come quella di Santorini, spazzata da venti forti e salini che obbligano un allevamento della vite particolare.
I vini bianchi sono sicuramente la punta di diamante della produzione greca. Sono vini profumati, freschi e minerali, con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Il vitigno più diffuso è l’Assyrtiko, che si trova in particolare nelle isole di Santorini e Creta. Il suo profilo aromatico è caratterizzato da note di agrumi, minerali e salsedine. Altri vitigni bianchi importanti sono il Malagousia, dal carattere fruttato e floreale, e il Moschofilero, dal profumo intenso e fruttato.
I rossi greci sono invece meno diffusi, ma stanno diventando sempre più apprezzati. Sono vini generalmente leggeri e beverini, con profumi fruttati e speziati. Il vitigno più diffuso è l’Agiorgitiko, che si trova in particolare nella regione del Peloponneso. Il suo profilo aromatico è caratterizzato da note di frutta rossa, spezie e liquirizia. Altri vitigni rossi importanti sono il Xinomavro, dal carattere tannico e strutturato, e il Mavrotragano, dal colore intenso e dai profumi fruttati e speziati.
Al Greekwineday ho avuto modo di degustare vini provenienti da tutta la Grecia, e sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla qualità generale dei prodotti. I vini sono tutti ben fatti, puliti e precisi, con una buona espressione del territorio.
Cantina Diamantakis Winery, Creta
Diamantopetra, Vitigno Liatico ⭐⭐
Il naso splendido di anguria, melograno, fragole e lamponi anticipa un palato asciutto, non eccessivamente prolungato, con una chiusura amaricante.
Petali 2020, Vitigno Liatico ⭐⭐
Terziari, pepe, sandalo emergono in un naso che promette calore e grande carattere. Il palato conferma tali attese, con una chiusura amaricante.
Cantina Dougos Winery Itea, Larisas
Meth imon acacia 2022, vitigno Assyrtiko in purezza ⭐⭐
Il naso fresco, aromatico di alloro e felce apre la strada a un palato pulito, scattante e di buona struttura, con accenti carnosi.
Raspani old vines, blend di Xinomavro, Krasato, Stavroto ⭐⭐
Profondo e terroso, il palato si presenta scattante.
Cantina Hatzidakis Winery, Santorini
Hatzidakis Winery, vitigno Aidani in purezza ⭐⭐
Il naso offre note tropicali e sapide, mentre il palato si mantiene elegante e semplice.
Santorini Familia, vitigno Assyrtiko in purezza ⭐⭐
Minerale e verticale, con accenti di limone, cedro e salmastro. Il palato è ricco di toni cedrini.
Spitali, vitigno Assyrtiko in purezza ⭐⭐⭐
Profondo e giocoso nella verticalità e nelle aromatiche, il palato è largo e piacevole.
Cantina Iliana Karimalis, Ikaria
Kalabele, vitigno Assyrtico e Begleri ⭐
Il naso pulito di albicocca e fiori gialli precede un palato strutturato con chiusura amaricante.
Akissare, blend Fokiano, Koundouro (Mantilaria), Begleri ⭐
Con una tonalità rosa buccia di cipolla, il palato offre frutti e arancia in un contesto sapido.
Cantina Muses Estate, Beozia
Amuse, Vitigno Malagouzia isola di Santorini ⭐⭐
Profumatissimo di gelsomino, incenso e sandalo elegante, il palato è pieno, sapido e lungo.
Muses winery, vitigno Assyrtico ⭐
Un naso ampio di incenso, felce e botaniche prelude a un palato soddisfacente con chiusura amaricante.
Rose Amuse, Blend Sauvignon blanc and Mouchtaro ⭐
Delicato, con note di arancia e fragole, il palato è morbido, sapido e glicerico.
Cantina Papargyriou Estate, Corinto
Papargyriou, vitigno Assyrtico ⭐⭐
Albicocche, fiori gialli e richiami alla frutta secca caratterizzano un palato pieno e composto.
Cuvee Helene, vitigno Goustolidi in purezza ⭐⭐
Fiori gialli e struttura dominano il palato succoso.
Cantina Strofilià, Nemea – Peloponneso
Strofilia White Dot, blend Moschofilero e Savatiano ⭐
Preciso, elegante, con note di fiori bianchi, il palato è vegetale e leggermente amaricante.
Oaithe, vitigno Agiorgitiko ⭐
Rose e melograno definiscono un palato pulito, preciso e soddisfacente.
Vakakis winery, Samos
Theorem, vitigno Moscato ⭐
Pera, pietra pomice, fiori bianchi. Il palato, seppur leggermente stucchevole, si distingue per la sua lunghezza e composizione.
Pyramid, vitigno Moscato rosso ⭐
Rosa cerasuolo, note sulfuree al naso accompagnate da note di terra. Il palato, asciutto, riporta in auge la frutta.
Cantina Venetsanos Winery, Santorini
Nyktery barrique, vitigno Assyrtico ⭐⭐
Struttura, fiori gialli, frutti maturi. Il palato è rotondo, succoso e di buona struttura, con accenti di pesca gialla.
Cantina Domaine Zafeirakis Tyrnavos, Thessalia
Microcosmos, vitigno Malagousia ⭐⭐
Un palato elegante, con frutta gialla pulita e sentori fumé, offre una soddisfazione ampia e duratura in termini di struttura.
Cantina Sarris Winery, Cefalonia
Lygia, vitigno Tsaoussi ⭐
Macerato, scorza di arancia, sandalo, di sostanza e pulizia. Un elogio per la sua consistenza e purezza.
Concludo con un complimento a tutti i sommelier FISAR che hanno svolto, come al solito, un servizio puntuale, preciso, senza sbavature e con la massima professionalità.