È tra i vini italiani diffusi in più Paesi al mondo, oltre 90 nel complesso. È il Lambrusco: un vino che, sotto un unico nome, racchiude un’ampia gamma di interpretazioni e denominazioni, alcune delle quali sono nate oltre 50 anni fa. Questo traguardo, festeggiato di recente insieme ai produttori presso il Museo Enzo Ferrari a Modena, sarà al centro di un evento internazionale che il Consorzio Tutela Lambrusco, in collaborazione con APT Servizi Emilia-Romagna, sta organizzando per il 21 giugno 2023 a Parigi.
“Quest’anno, in occasione del World Lambrusco Day, la giornata internazionale dedicata ai vini Lambrusco tradizionalmente festeggiata il 21 giugno, abbiamo deciso di dare il via ad un appuntamento che si ripeterà, a cadenza triennale, in diverse capitali del mondo” commenta Claudio Biondi, Presidente del Consorzio Tutela Lambrusco. “Non è un caso che si parta proprio quest’anno: le nostre DOC più storiche hanno compiuto e superato i 50 anni dal riconoscimento e finalmente ci sono le condizioni per poter celebrare questo percorso. Lo abbiamo già fatto sul nostro territorio, con un evento al Museo Enzo Ferrari. Per un vino come il Lambrusco, presente in moltissimi mercati, è giunta l’ora di dar vita ad un momento di racconto e di presentazione dedicato agli interlocutori esteri e quella di Parigi sarà la nostra prémière”.
Qui, il 21 giugno, giornalisti e degustatori di settore di primo piano a livello internazionale saranno coinvolti in un programma ricco che consentirà di raccontare le caratteristiche e la qualità dei vini Lambrusco, ma non solo. Ad accompagnare le bollicine rosse dell’Emilia ci sarà infatti anche un’altra eccellenza del territorio emiliano, il Parmigiano Reggiano, partner dell’appuntamento.
Il contenuto tecnico dell’evento sarà una componente centrale: una masterclass guidata dall’unico Master of Wine italiano, Gabriele Gorelli, presenterà infatti una selezione di vini Lambrusco accuratamente studiata, per raccontare in 12 assaggi il “nuovo corso” dei vini Lambrusco. Un vino che, per tanti wine lover all’estero, ha ancora un’immagine legata al passato. Ad ospitare questo momento, dal titolo “Rediscovering Lambrusco: Terroirs, Styles, Savoir-Faire” sarà il Salon Gustave Eiffel Lounge, al primo piano della Tour Eiffel. Da Taiwan agli Stati Uniti, dal Brasile al Canada, con questo evento il Lambrusco si aprirà al mondo per svelarsi, con un appuntamento dedicato all’approfondimento ma che lascerà spazio anche alla convivialità. Un valore fondamentale dell’identità del Lambrusco.
“Il nostro evento proseguirà con una cena al ristorante Le Jules Verne, al piano superiore della Tour Eiffel. Sarà un’occasione del tutto unica, in una cornice prestigiosa, per degustare i vini Lambrusco che verranno abbinati ad un inedito menu cucinato a otto mani da quattro chef internazionali: in primis Frédéric Anton, chef del ristorante Le Jules Verne, che accoglierà Philip Rachinger – giovane prodigio austriaco – e un binomio nippo-argentino: Chiho Kanzaki & Marcelo Di Giacomo”.
“È un onore affiancare il Master of Wine Gabriele Gorelli in qualità di responsabile tecnico dell’evento delegato dal Consorzio” commenta Sandro Cavicchioli, enologo e produttore. “Sono da sempre convinto delle potenzialità del Lambrusco ed è per me un piacere poter dare il mio contributo a questo evento che ci consentirà di raccontarle ad un pubblico di degustatori provenienti da diversi Paesi esteri”.
L’appuntamento nasce con l’obiettivo di comunicare ad una platea di professionisti da tutto il mondo i livelli qualitativi che i vini Lambrusco, in primis grazie all’impegno dei produttori e al territorio che li ha sostenuti, sta puntando a raggiungere. Grazie alla collaborazione con APT Servizi Emilia-Romagna e con la Camera di Commercio di Modena, la Camera di Commercio di Reggio Emilia, Unioncamere Emilia-Romagna, partner dell’evento, ci sarà spazio per raccontare le specificità di un territorio che dal punto di vista enogastronomico, ma non solo, ha tanto da offrire.