In occasione di Opera Wine, evento inaugurale di Vinitaly 2025, il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida ha ribadito il valore strategico del vino italiano, definendolo “il nostro gioiello di famiglia”. Un’espressione simbolica che ha aperto il suo intervento alla Veronafiere, sottolineando il ruolo centrale del comparto vinicolo nell’economia, nella cultura e nella diplomazia del Belpaese.
“Il vino italiano non è solo un prodotto da esportare: è la nostra identità, è storia, è territorio”, ha dichiarato Lollobrigida, elogiando la filiera enologica, dalla produzione in vigna alla distribuzione globale. Secondo il Ministro, valorizzare il vino significa anche promuovere un consumo consapevole, legato alla qualità e non alla quantità.
Durante l’intervento, Lollobrigida ha inoltre affrontato il tema dei vini dealcolati, sostenendo che tali prodotti non dovrebbero essere chiamati “vino”, ma più correttamente “bevande a base di uva”. “Il vino è un patrimonio con una sua identità millenaria. Snaturarlo con definizioni improprie significa non rispettare la nostra tradizione”, ha puntualizzato.
Il Ministro ha anche annunciato una forte presenza istituzionale al Vinitaly, con la partecipazione della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e di altri rappresentanti del Governo, a conferma del sostegno politico al comparto. “Siamo qui per raccontare, promuovere e proteggere il vino italiano”, ha concluso.
L’edizione 2025 del Vinitaly si preannuncia come un punto di svolta per l’intero settore agroalimentare italiano, con Verona (VR) ancora una volta palcoscenico dell’eccellenza enologica.