Il Progetto Longevitis della Cantina Tinazzi continua a fare passi avanti verso l’ottimizzazione della longevità dei vini veneti e pugliesi. Avviata nell’ottobre 2023, questa iniziativa pluriennale punta a garantire che i vini mantengano nel tempo le loro caratteristiche sensoriali e cromatiche, preservandone il valore e la qualità.

A guidare la ricerca ci sono due esperti di spicco: l’enologo Gianni Gasperi e il Dottor Fulvio Mattivi, già Professore ordinario all’Università di Trento e attuale Scientific Advisor della Fondazione Edmund Mach. Il loro lavoro si concentra in due centri di eccellenza vinicola: Verona (VR) e le Cantine San Giorgio a Taranto (TA).

Uno degli aspetti chiave del progetto è l’estrazione dei tannini dai vinaccioli, i semi all’interno degli acini d’uva. Durante l’inverno, il team ha testato diversi tipi di tannini, aggiungendoli a campioni di vino rosso per valutarne l’impatto su astringenza, gusto e longevità. Identificare le combinazioni più efficaci permetterà di perfezionare il processo produttivo, migliorando la qualità dei vini nel lungo periodo.

Oltre a garantire un miglioramento sensoriale, questo metodo sostiene anche l’economia circolare, valorizzando gli scarti della pigiatura dell’uva e trasformandoli in componenti preziosi per il prodotto finale. Un approccio innovativo che unisce tradizione e scienza per un futuro enologico sempre più sostenibile.