Si è costituita l’Associazione Vini Toscana DOP e IGP, il primo organismo unitario di rappresentanza della viticultura toscana di qualità.
È un avvenimento storico per il nostro settore e la nostra Regione, perché sancisce formalmente l’avvio di un percorso comune tra organizzazioni che per decenni hanno prevalentemente curato interessi legati alle singole denominazioni ed ai singoli territori.
La decisione di costituire A.VI.TO. è giunta al termine di un lungo periodo di stretta collaborazione tra i Consorzi toscani, iniziata nell’estate 2014 con la ben nota vicenda del Piano di Indirizzo Territoriale (PIT) e proseguita successivamente anche su altri temi che toccano l’interesse generale delle imprese vitivinicole, a partire dalla questione degli ungulati che ha portato alla recente approvazione di una specifica Legge Obiettivo da parte del Consiglio Regionale.
Nelle intenzioni dei fondatori A.VI.TO. dovrà rappresentare gli interessi unitari di tutto il comparto, dei Consorzi più grandi come di quelli più piccoli, dando voce a quella pluralità di esperienze che costituisce il vero patrimonio della viticultura toscana, nonché uno dei fattori di successo che l’hanno portata ad affermarsi come uno dei principali attori del mercato internazionale.
L’Associazione si propone di collaborare con le Istituzioni, le Associazioni di Categoria e le Organizzazioni Professionali per sviluppare programmi di lavoro che puntino al rafforzamento del settore, accrescendone la competitività ed il posizionamento sui mercati di tutto il mondo.
Al momento hanno aderito ad A.VI.TO. 16 Consorzi di Tutela in rappresentanza di circa 5.000 imprese, per un fatturato stimato di circa un miliardo di euro ed una quota export superiore al 70%.