La Commissione Europea ha presentato oggi il “Pacchetto Vino”, un’iniziativa normativa che punta a sostenere il comparto vitivinicolo in un contesto geopolitico ed economico particolarmente delicato. La proposta risponde all’esigenza di misure mirate per affrontare le difficoltà del settore, come sottolineato dal segretario generale di Unione Italiana Vini, Paolo Castelletti.

“La rapidità dell’intervento e l’inclusione delle raccomandazioni del Gruppo di Alto Livello per il futuro del vino nell’Ue sono segnali positivi” – ha dichiarato Castelletti, esprimendo apprezzamento per il lavoro della Commissione e per il commissario europeo per l’Agricoltura e l’Alimentazione, Christophe Hansen. Castelletti ha inoltre evidenziato i rischi legati all’eventuale introduzione di dazi da parte degli Stati Uniti, sottolineando come il nuovo pacchetto normativo possa rappresentare un punto di partenza importante.

Tra gli aspetti positivi della proposta emergono il rinvio agli aiuti nazionali per misure di contenimento produttivo, evitando il ricorso ai fondi Ocm per interventi drastici come distillazione ed espianti. Inoltre, si prevede maggiore flessibilità nella gestione delle autorizzazioni al reimpianto e la riduzione delle rese produttive.

Significativi anche i passi avanti nella regolamentazione della produzione di vini dealcolati, nella digitalizzazione delle informazioni per i consumatori e nella semplificazione delle misure promozionali, tese a rafforzare i mercati di riferimento.

Unione Italiana Vini si è dichiarata disponibile a collaborare con il ministero dell’Agricoltura e il Parlamento Europeo per affinare il regolamento prima della sua approvazione definitiva.