Pasquino, la Gran Selezione di Fattoria Montecchio [VIDEO]

Presentata durante l'ultimo Vinitaly, due vinificazioni dello stesso Sangiovese, in acciaio e terracotta, che poi si ritrovano in bottiglia.

2151

La linea premium di Fattoria Montecchio si arricchisce di un nuovo prodotto, fiore all’occhiello di tutta la gamma e della stessa azienda: la Gran Selezione “Pasquino”.

“E’ un Sangiovese in purezza”- racconta Raccardo Nuti, Fattoria Montecchio – “proviene tutto dalla stessa vigna, la prima che troviamo all’arrivo in fattoria, ma durante la raccolta viene selezionato ed indirizzato a due diversi percorsi.

Una parte fa il viaggio classico del Sangiovese con la vinificazione in acciaio ed affinamento in legno. L’altra parte invece fa il percorso della Terracotta, con una vinificazione ed affinamento interamente in anfore di terracotta. I due prodotti poi si ritrovano in bottiglia dopo aver fatto, appunto,  due percorsi separati.”

Tutta la linea Premium è  imbottigliata in una bordolese dalla forma bombata che ricorda una mezza magnum, con una preziosa etichetta in braille. La Gran Selezione Pasquino è un vino che nasce insieme alla esperienza della terracotta, riscoperta attraverso l’antica fornace presente in azienda, dalla quale negli ultimi anni nascono anche anfore per la vinificazione e l’affinamento del vino.

“L’esperienza della terracotta è nata qualche anno fa” – prosegue Nuti – “con il nostro enologo Stefano di Blasi, volevamo creare un vino nuovo, siamo partiti piano piano ed adesso questa tipologia di vino ci ha aperto un mercato anche all’interno della nostra fornace. Infatti in questo momento storico è viva una riscoperta di questa antica tecnologia, riadattata alle esigenze dell’enologia moderna.

E’ stato un processo molto naturale di sinergia tra le varie anime di Montecchio. Piano piano abbiamo sviluppato oltre al Priscus, che è stato il primo vino affinato in terracotta, anche appunto questa Gran Selezione. Nelle ultime tre annata maceriamo il vino non meno di 4/5 mesi il vino in terracotta, con risultati davvero sorprendenti.”

“Le nostre anfore sono realizzate con terra d’Impruneta” – racconta Marco Borracchini, Antica Fornace Montecchio – “manufatti che consentono una micro ossigenazione del vino, paragonabile forse alle Barrique, senza però cedere aromi al vino. Per l’aspetto termico invece queste anfore non sono paragonabili a nessun altro materiale.”

Questa gran selezione, Riccardo Nuti la dedica al ricordo del padre Ivo, uomo semplice e diretto e sempre pronto alla battuta, da piccolo in paese veniva chiamato “Pasquino”.

“Mio padre era un tipo tosto, toscano ed “originale” – prosegue Nuti – “come carattere. Pasquino perchè era il suo soprannome, il nome di mio padre era Ivo, forse un breve per chiamare un vino, ed allora abbiamo scelto questo nomignolo.”

La Gran Selezione Pasquino, di Fattoria Montecchio è un vino profumato ed elegante, fresco in bocca ed asciutto al palato. Rappresenta in pieno la sintesi perfetta della terra da cui nasce, legato profondamente alle radici della famiglia Nuti, e chiaro esempio di innovazione nella più classica tradizione.