Primum Familiae Vini annuncia l’azienda vincitrice del premio PFV 2022, ovvero l’azienda francese Brun De Vian-Tiran, di proprietà familiare da otto generazioni e produttrice di seta e lana. Attraverso questo premio, le dodici famiglie di PFV mettono a servizio la loro lunga storia e la riconoscibilità dei loro vini al fine di incoraggiare aziende indipendenti di proprietà familiare a portare avanti i propri progetti e a promuovere l’eccellenza dei prodotti, il passaggio generazionale e la responsabilità sociale. Valori fondamentali nonché condivisi anche dai dodici produttori di vino membri di PFV.
Priscilla Incisa Della Rocchetta, Presidente di PFV, ha affermato: «È stato difficile selezionare il vincitore tra così tante ottime aziende candidate, ma la nostra giuria è rimasta colpita dall’impegno di Brun per la continuità familiare, per la sua comunità locale e per l’origine delle sue materie prime. Oggi, con 50 dipendenti (suddivisi tra stabilimento, negozio e museo) e con parte del personale appartenente a famiglie che lavorano con l’azienda da quattro o cinque generazioni, rappresentano uno straordinario modello per tutte le imprese a conduzione familiare.»
Jean-Louis Brun, Direttore generale di Brun de Vian-Tiran, ha commentato: «Ci sentiamo profondamente onorati per avere ricevuto questo premio, perché non solo condividiamo gli stessi valori delle famiglie di PFV, ma abbiamo in comune anche il desiderio di andare a cercare il meglio di ciò che può offrirci la natura, rivelandone la bellezza con il nostro intervento. Oggi rappresento l’ottava generazione a capo dell’azienda di famiglia e questo Premio PFV ci permetterà di continuare a procedere sulla strada dell’innovazione supportando lo sviluppo di progetti nel design. Sono orgoglioso di proseguire l’avventura Brun de Vian-Tiran che, attraverso la creazione di oggetti senza tempo come i tessuti, testimonia l’impegno di una famiglia presente sul territorio ed espressione delle competenze francesi da secoli.»
La vincitrice Brun de Vian-Tiran è stata fondata in Provenza nel 1808 sul fiume Sorgue ed è riuscita a sopravvivere a guerre, crisi e alla concorrenza internazionale da 8 generazioni. Pierre Brun – che rappresenta la settima generazione – ha rintracciato i discendenti delle pecore merino spagnole importate da Luigi XVI nel 1786 e attualmente sono presenti 15 greggi locali che posseggono i geni delle pecore merino originali e che producono lana pregiata per l’azienda. Pierre e il figlio Jean-Louis continuano ad acquistare lana dai pastori locali nelle regioni di Arles e delle Alpi. Si sono inoltre recati in Mongolia alla ricerca di pastori del luogo che producessero lana di giovani cammelli ai margini del deserto del Gobi, offrendo loro l’opportunità di un reddito aggiuntivo per proseguire il proprio antico stile di vita, creando così uno straordinario esempio di sostenibilità.