Querciagrande è un vino che ha segnato la storia di Podere Capaccia, una cantina di Radda in Chianti (Siena) conosciuta per la sua capacità di offrire esperienze uniche a tutti gli amanti del buon vino. Dopo una lunga pausa, questa etichetta straordinaria ritorna finalmente sul mercato, con l’attesissima annata 2020 che vedrà la luce nel 2025. Una nuova edizione che continua a raccontare la passione di una terra e di chi la lavora con impegno e dedizione. La storia di Querciagrande si intreccia con quella di Giampaolo Pacini, che negli anni ‘80 ha dato vita a questa icona, e prosegue oggi grazie al lavoro instancabile della proprietà, Herman De Bode, e dell’enologa Alyson Morgan.
Le uve Sangiovese provengono dal vigneto Capannelle, impiantato nel 2007 su un terreno particolarmente vocato. Ogni grappolo viene selezionato manualmente con estrema cura, una a una, per garantire che solo il meglio arrivi in cantina. Il processo di vinificazione inizia con una fermentazione delicata e una macerazione prolungata, un gesto che rispetta la materia prima e il suo potenziale. Il vino riposa per 18 mesi in barrique di rovere francese, con il 30% di legno nuovo, e viene ulteriormente affinato per sei mesi in botti più grandi, favorendo un perfetto equilibrio tra la freschezza del frutto e le note speziate del legno.
Querciagrande nasce in un terroir unico, dove l’incontro tra due formazioni geologiche, l’alberese e il galestro, crea un microclima che dona ai vigneti una qualità eccezionale.
Questo vino si presenta con un colore rosso intenso e profondo che invita a essere osservato con attenzione. Il naso, complesso e affascinante, ci regala sentori di petali di rosa appassiti, ciliegia marasca, mallo di noce, e un delicato accenno di curcuma. Al palato, Querciagrande è avvolgente, con una freschezza che non sovrasta mai, ma accompagna ogni sorso con una persistenza che rimane impressa nel cuore.
È un vino che sa parlare di sé, con una presenza discreta ma inconfondibile, capace di lasciare un segno indelebile.