Sanlorenzo Montalcino, storia di famiglia e di eccellenza [VIDEO]

L’azienda situata nel versante Sud-Ovest di Montalcino nasce a metà dell’800, dal 1997 è guidata da Luciano Ciolfi, terza generazione di agricoltori di Montalcino impegnati nella produzione di vini di alta qualità.

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Era nella seconda metà del 800 quando Lorenzo Ferretti decise di comprare un terreno a Montalcino, dopo due generazioni, negli anni ’50 la famiglia Ciolfi dedicherà a lui il nome questa azienda: Sanlorenzo appunto.

I vigneti di Sanlorenzo si sviluppano sulla cresta delle colline che dal poggio della Civitella si allungano morbide fino al fiume Ombrone, sette ettari di Sangiovese, posti a 500mt slm nella zona sud-ovest di Montalcino, dal 1997 l’azienda è guidata da Luciano Ciolfi insieme la sorella Luciana.  Nel 2003 la prima annata prodotta e da lì ogni vendemmia ha tracciato la storia di quella che è oggi l’azienda Sanlorenzo Montalcino.

“Qui siamo dei puristi del Sangiovese, è il vitigno principe che cresce molto bene da queste parti.” – racconta Luciano Ciolfi – “I terreni sono formati da strati di galestro, argilla e pietre calcaree, abbastanza aridi e perciò ideali per la coltivazione della vite, dove il sangiovese si esalta, regalando ai vini struttura e profumi intensi uniti a grande acidità ed eleganza” prosegue Luciano.

La selezione delle uve migliori avviene già in vigna, garantendo l’elevata qualità dei vini prodotti, l’annata 2022 è stata molto calda ma, fortunatamente, le piogge di inizio Agosto hanno permesso di ottenere una maturazione ottimale dei frutti, garantendo una vendemmia negli standard aziendali.

“In cantina le uve subiscono diraspatura, pigiatura e sosta in acciaio per la fermentazione, che dura circa 20-25 giorni con macerazione sulle bucce, a seconda dell’annata”- ci racconta Luciano – “L’affinamento prosegue in botti grandi di rovere di slavonia e francese da 30 ettolitri: questo mix garantisce un’ottima integrazione con i vini, senza sovrastarne struttura ed aromi ma, anzi, valorizzandoli.”

Il Brunello di Montalcino Riserva Bramante, che porta il nome del nonno di Luciano e prodotta solamente nelle annate per loro davvero eccezionali, riposa in botti più piccole da 10 ettolitri. Le ultime Riserve risalgono al 2015 e 2016: la prossima potrebbe essere la 2019, ma solo il tempo lo potrà confermare.

Sanlorenzo produce solo altre tre referenze oltre al Brunello Riserva, tutte da Sangiovese in purezza: un rosato Toscana IGT da salasso, vinificato e affinato in anfora e poi barrique, il Rosso di Montalcino, un anno di affinamento in barrique usate e, naturalmente, il Brunello annata, che segue un affinamento di 3 anni in botte grande.

Sara Cintelli, Luciano Ciolfi, Luciana Ciolfi, Milko Chilleri

Riferimenti:
Sanlorenzo Montalcino
info@poderesanlorenzo.net | +39 339 6070930