Un’importante scoperta nel settore vitivinicolo arriva dalla collaborazione tra la Cantina Vignaioli Morellino di Scansano e il Centro Ricerche CRISBA – I.S.I.S. Leopoldo II di Lorena di Grosseto. Gli studenti della classe 5A dell’indirizzo Enologia e Viticoltura del tecnico agrario, sotto la guida del professore Lorenzo Moncini, hanno selezionato un nuovo ceppo di Saccharomyces cerevisiae a partire dalle uve Sangiovese del vigneto Vigna Benefizio di Preselle, situato a Scansano, nel cuore della Maremma (Grosseto).
Il lievito selezionato è stato caratterizzato sia dal punto di vista genetico che tecnologico, con test effettuati in collaborazione con il CREA (Centro di Ricerca Viticoltura ed Enologia) di Asti. Il ceppo si è dimostrato particolarmente promettente, grazie alla sua capacità di fermentazione e alla tolleranza a carenze di azoto assimilabile. Queste caratteristiche lo hanno reso idoneo per la vinificazione su larga scala, come confermato dalla prova di fermentazione condotta su 200 ettolitri di mosto dalla cooperativa Vignaioli.
La Cantina Vignaioli Morellino di Scansano, con il suo presidente Benedetto Grechi, ha espresso grande soddisfazione per la collaborazione, sottolineando l’importanza di coniugare scienza e tradizione per valorizzare ulteriormente l’espressione territoriale del Sangiovese. “Speriamo che questa selezione di lieviti fatta direttamente nei nostri vigneti contribuisca a esaltare il carattere unico dei nostri vini”, ha dichiarato Grechi.
Il progetto rappresenta un importante passo avanti per la valorizzazione delle specificità locali nel settore vitivinicolo, puntando sui lieviti ecotipici. Questi microrganismi possono garantire un’elevata affidabilità tecnologica senza compromettere l’originalità sensoriale dei vini, come auspicato dall’iniziativa congiunta di Unioncamere e il Ministero dell’Agricoltura.