Scoprire la Vernaccia Vintage: Fornacelle 2012

La Vernaccia di San Gimignano 2012 si svela come un vino elegante e complesso, perfetto per abbinamenti con formaggi stagionati.

12

Questa Vernaccia di San Gimignano Fornacelle 2012, donatami dall’amico Marco qualche mese fa, è stata un piccolo tesoro custodito in casa, rinviando l’apertura serata dopo serata… fino a oggi.

Un bianco con dodici anni di affinamento alle spalle potrebbe scoraggiare i più, ma la Vernaccia ha un carattere unico. Questo vitigno toscano, motivo di invidia per molte regioni, si trasforma col tempo in modi sorprendenti: acquista sfumature di complessità, eleganza e quel calore che solo la Vernaccia riesce a trasmettere.

Come una bellezza che con gli anni non sfiorisce ma matura, mostrando rughe che aggiungono fascino e personalità, questa Vernaccia svela la propria evoluzione con grande finezza.

All’apertura, si presenta di un giallo paglierino intenso con riflessi ambrati. Al naso, esplode in un bouquet intrigante: albicocche sciroppate, fichi canditi, tocchi di idrocarburi, una scia balsamica e spezie dolci come la curcuma, con un’elegante nota fumé a chiudere. Al palato è moderato, avvolgente, con richiami mielati e una piacevole persistenza di mandorla tostata. La tensione è ancora viva, offrendo una bevuta lunga e appagante.

Come accade per i grandi vini, è difficile tradurre in parole le emozioni che regala questo assaggio; eppure, è proprio in questo che risiede la bellezza del mio mestiere. Se ne trovate ancora qualche bottiglia, è il perfetto abbinamento per formaggi stagionati, come un pecorino di fossa o un Montebore.