Il settore vitivinicolo italiano si conferma uno dei pilastri più dinamici dell’agroalimentare, nonostante le difficoltà globali e l’incertezza economica e geopolitica. Secondo il report Ismea 2024, l’Italia ha mantenuto la sua leadership nell’export di vino in volume, superando la Spagna e conquistando il secondo posto in valore dopo la Francia, con un ruolo sempre più forte nel segmento della spumantistica. Il 2024 segna anche un andamento positivo, in controtendenza rispetto al rallentamento mondiale.
Tuttavia, il settore si trova di fronte a sfide cruciali legate a un cambiamento nelle abitudini dei consumatori, in particolare tra i più giovani, e ad una domanda in continua evoluzione. Il report evidenzia la necessità di adeguare l’offerta, in particolare nell’ambito della sostenibilità, sia ambientale che sociale. I produttori devono orientare i loro processi verso obiettivi più ambiziosi, rispettando comunque le tradizioni e le peculiarità della viticoltura italiana.
Uno degli aspetti chiave per affrontare questi cambiamenti è l’innovazione nelle strategie di comunicazione. Il settore dovrà costruire una relazione solida con le nuove generazioni, puntando su una cultura del bere consapevole e moderata, e rinnovando le modalità di interazione con i consumatori, specialmente attraverso i canali digitali.
L’Unione Europea, consapevole delle difficoltà, ha creato un Gruppo di Alto Livello per la politica vitivinicola, con l’obiettivo di rafforzare gli strumenti di supporto della PAC, come gli interventi settoriali e i finanziamenti per la ristrutturazione dei vigneti. Nel frattempo, il settore vitivinicolo italiano sta affrontando un riassetto con la crescita delle dimensioni aziendali e il rinnovo varietale, grazie anche a misure di supporto pubblico che hanno coinvolto quasi 330 mila ettari di vigneti.
Infine, tra le nuove tendenze dei consumi, spicca l’interesse per gli spumanti, i vini a basso contenuto alcolico e l’attenzione crescente alla salute e alla sostenibilità. Le imprese italiane dovranno prestare attenzione a questi cambiamenti per mantenere il loro ruolo dominante, guardando con fiducia anche ai nuovi mercati internazionali.