La comunicazione, nei suoi modi e linguaggi, è da sempre in continua evoluzione, un mondo che negli ultimi anni si è legato sempre più alle innovazioni tecnologiche ma anche alla capacità e alla creatività che ognuno di noi è in grado di applicare in questo campo. Possiamo definirlo un processo quasi naturale che, a seconda dei punti di vista, viviamo con passione o subiamo come qualcosa che ci infastidisce.
E poi ci sono persone che sanno guardare oltre, che hanno capito che un’attività, il futuro del proprio lavoro, oggi è fortemente legato a questo mondo, attraverso immagini che diventano virali, di video che raccontano una storia e di testimonianze dirette.
Filippo Contini Bonacossi, titolare insieme alla sua famiglia della Tenuta di Capezzana a Carmignano, è una di queste, un uomo che un giorno ha deciso di aprire un account su un famoso social, si è impegnato con grande tenacia nel capirne i linguaggi e le potenzialità, e da quel momento non si è più fermato.
E’ grazie a questo straordinario nuovo modo di comunicare che io e Filippo ci conosciamo ed entriamo in contatto. Con piacere conosco e visito la sua straordinaria realtà, nata sulle colline di Carmignano già nel 1200.
Oltre 4000 follower, seguito da sommelier, giornalisti, influencer del vino e del food ai quali quasi quotidianamente e in modo diretto racconta il suo vino ma anche la sua storia, quella del meraviglioso territorio di Carmignano e della sua tenuta; un vero e proprio produttore 2.0 che ha trovato nel mondo dei social un modo per ripartire dopo il Covid e dare un nuovo e fresco slancio al suo brand.
E poi Filippo si è spinto ancora oltre, all’interno della vinsantaia presente nella sua tenuta, ha infatti organizzato un bellissimo evento, forse unico e nello stesso tempo innovativo nel suo genere. Stiamo parlando del primo Sweet Blogger Tasting, una degustazione di 12 straordinari vini dolci e vinsanti, con la presenza di oltre 40 blogger e giornalisti provenienti da tutta Italia.
L’occasione, che è nata per celebrare il premio ricevuto all’Italian Sweet Tropy dal Vinsanto di Capezzana 2013, ha fatto vivere agli ospiti un’esperienza formativa sul mondo dei vini dolci e, nello stesso tempo, di grande suggestione.
Il luogo, la vinsantaia appunto, attraverso le parole di Benedetta Contini Bonaccossi, si è manifestata in tutto il suo fascino, un luogo che da ottobre a febbraio inoltrato vive il suo momento magico. Qui infatti vengono stese le uve per l’essiccamento: finestre a nord che accolgono il fresco tramontano, un vento di buon augurio e che asciuga.
“Il vinsanto é il vino dell’ospitalità, i fattori ti offrivano questo bicchiere che rappresentava il meglio del meglio del loro lavoro – racconta Benedetta – Vini aperti e versati per il pranzo della domenica piuttosto che per un matrimonio, un gesto che in qualche modo rappresenta la cura dell’altro, un tempo intimo e prezioso da condividere con un’altra persona.”
Oggi le aziende che producono vinsanto lo fanno ancora per mantenere viva questa antica tradizione, che solo grazie a persone come Benedetta e Filippo può essere tramandata e ancora raccontata.
Planeta | Passito di Noto 2018
Moscato in purezza, si presenta di un bel colore paglierino con nuance dorate, albicocca, miele e fiori di arancio. Palato dolce ma nello stesso tempo ficcante e di buona sapidità e persistenza.
Kurtatsch | Aruna Mitterberg 2016
Gewurztraminer 70% e Moscato Giallo 30%, si presenta di un bel giallo ambrato, con lievi riflessi dorati, naso fresco salvia, fiori, miele millefiori ed erbe aromatiche. Palato dolce e di buona sapidità, chiudono miele e albicocca.
Zanovello | Fiori d’Arancio passito DOCG 2017
Moscato Giallo 100%, si presenta di colore ambrato scuro, al naso note tostate, miele di castagno, ginepro ma anche fieno e albicocca caramellata. Palato ricco e complesso, con richiami alla menta e mandarino.
Monte Tondo | Recioto Recioto di Soave DOCG 2018
Garganega 100%, si presenta di colore paglierino con riflessi dorati, naso fruttato con note di frutta tropicale, arancio e nuance boisè. Palato fresco e disteso, senza pretese, leggero e beverino.
Monviert | Piccolit Colli Orientali del Friuli DOCG 2017
Picolit in purezza, si presenta giallo ambrato, naso elegante con note di fiori, mandorla e un finale di cera. Palato morbido con richiami al caramello e miele di castagno.
Capezzana | Vin Santo di Carmignano 2013
Trebbiano 95% San Colombano 5%, si presenta di un colore ambrato scuro con sfumature dorate, al naso uva passa, frutta candita, ma anche un piacevole bouquet floreale e richiami alla mentuccia. Palato complesso, con richiami alla mandorla amara.
San Giusto a Rentennano – Vin San Giusto 2013
Malvasia 90% e Trebbiano 10%, si presenta di colore ambrato scuro, sfumature dorate, naso complesso di albicocca matura, macchia mediterranea e note ferrose e una piacevole tostatura sul finale. Palato ricco con un buon grado zuccherino.
Selvapiana | Vin Santo del Chianti DOC 2009
Trebbiano in purezza, si presenta di colore giallo ambrato con riflessi dorati, al naso frutta candita, fiori di arancio, miele e richiami al ginepro. Palato distinto e bilanciato con una acidità importante che pulisce bene la bocca.
Isole Olena | Vin Santo del Chianti Classico 2009
Trebbiano 50% Malvasia 50%, si presenta di colore giallo ambrato brillante, al naso, note accese di incenso e miele, albicocca caramellata e mandorla fresca. Palato ricco e composto con una discreta freschezza, caramello e frutta secca sul finale di sorso.
Rocca di Montegrossi | Vin Santo del Chianti Classico 2006
Malvasia bianca in purezza, si presenta di un bel colore ambrato scuro, al naso spiccano note di alcol e caramello, dattero e mandorle tostate. Palato complesso con importa ti sensazioni di grassezza, note di castagno e richiami all’incenso sul finale di sorso.
I Veroni | Vinsanto del Chianti Rufina DOC Occhio di Pernice 2010
Sangiovese 60%, Canaiolo 20%, Malvasia 20% si presenta di colore ambrato scuro, al naso note erbacee, frutta secca e pesca caramellata ma anche uva passa. Palato fresco e di buona acidità, con richiami all’albicocca matura.
Chateau d’Yquem | Sauternes Premier Grand Cru 2004
Semillón 80% Sauvignon Blanc 20% si presenta di colore giallo paglierino con riflessi dorati, naso ampio e fresco, si percepiscono erbe di campo, lavanda, miele, di grande pulizia. Palato avvolgente e fresco, con richiami alla pesca bianca, gelsomino e torta di mele.