La raccolta dei grappoli è ufficialmente partita in Maremma Toscana, con una situazione che evolve rapidamente a causa delle alte temperature registrate a luglio. Francesco Mazzei, presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana, esprime ottimismo ma avverte: “Speriamo che il mese di agosto porti temperature più miti e escursioni termiche adeguate per mantenere la qualità dell’uva. Solo tra un mese avremo un quadro completo”.
L’andamento della vendemmia varia tra le diverse aree della provincia. Nelle zone settentrionali, la raccolta è leggermente anticipata rispetto alle previsioni, mentre nel sud si osserva un anticipo più significativo, di circa 10-12 giorni rispetto agli anni passati. A Capalbio, per esempio, la vendemmia delle basi spumante inizierà nei primi giorni di agosto, seguita dalle varietà precoci come Chardonnay, Viognier e Merlot.
Il mese di luglio ha visto temperature minime elevate e scarti termici tra giorno e notte ridotti, accelerando l’invaiatura e anticipando la raccolta. Tuttavia, queste condizioni non hanno bloccato l’attività vegetativa delle piante, che hanno beneficiato di piogge regolari durante la primavera e l’inizio dell’estate.
Luca Pollini, direttore del Consorzio, sottolinea che l’uva è in buone condizioni grazie all’intervento tempestivo dei viticoltori e all’uso della tecnologia. “L’aumento della quantità rispetto allo scorso anno è stimabile. La qualità è assicurata grazie alla regolare alternanza di piogge e alle azioni preventive come le potature verdi e l’uso dell’intelligenza artificiale per proteggere i grappoli dal caldo eccessivo.”
In sintesi, nonostante il caldo estremo di luglio, la vendemmia 2024 in Maremma Toscana sembra promettere una buona qualità e un aumento nella quantità di uva raccolta.