Turismo di massa a Pasqua: un fenomeno atteso e temuto in Puglia. Se da un lato la regione si conferma meta di punta per le festività, dall’altro cresce l’allarme tra gli operatori del settore. Centinaia di ristoratori, albergatori e produttori locali – da Lecce (Salento) a Foggia (Capitanata) – si sono uniti per un obiettivo comune: difendere la biodiversità turistica e l’autenticità del territorio pugliese.

Alla guida di questa iniziativa, l’associazione Buona Puglia, presieduta da Francesco Nacci, volto storico del turismo e della gastronomia locale. Con alle spalle oltre trent’anni di esperienza nel settore gourmet, Nacci è anche presidente del Consorzio per la tutela del biscotto di Ceglie Messapica (Brindisi).

La proposta? Tour personalizzati e sostenibili che puntano su qualità e autenticità. Un’esperienza itinerante, in collaborazione con il tour operator Italian Gourmet Secret, per scoprire i luoghi più suggestivi della Puglia e al tempo stesso distribuire il flusso turistico, evitando sovraffollamenti che danneggerebbero il “brand Puglia”.

L’accordo coinvolge ristoranti d’eccellenza, pizzerie gourmet, trattorie autentiche, oleifici, cantine e aziende agricole a conduzione familiare. L’obiettivo è offrire esperienze reali, che valorizzino l’identità del territorio: cene in masserie o trulli, degustazioni di prodotti tipici, calici di vino al tramonto.

Invitiamo tutte le aziende virtuose del settore wine, food e hospitality autentica a unirsi a noi”, è l’appello degli associati. Per aderire o scoprire i partner del progetto, basta visitare www.buonapuglia.it o contattare Italian Gourmet Secret al numero 0803204897.