L’Anteprima della Vernaccia di San Gimignano nel 2021 mantiene solo il nome (e neanche quello fino in fondo…) della annuale presentazione delle nuove annate a stampa, operatori e consumatori, per il resto è completamente diversa nella forma ma non nella sostanza, fare conoscere la qualità dei vini dell’ultima vendemmia, la 2020 e la 2019.
In questa inedita versione Covid, il Consorzio della Vernaccia di San Gimignano è riuscito a organizzare una anteprima sotto molti aspetti vincente: con un numero contingentato di professionisti, l’aspetto delle degustazioni si è svolto in modo più tranquillo e meno caotico. Altro dato importante, nell’organizzazione è stato coinvolto anche il territorio, in particolare quelle attività produttive come i ristoranti, che hanno permesso di degustare, agli addetti ai lavori, prodotti tipici abbinati alle selezioni di Vernaccia.
L’Anteprima della Vernaccia di San Gimignano nel 2021 è stata una giornata dedicata alla stampa italiana e internazionale, ovviamente con numeri ridotti a meno della metà rispetto agli scorsi anni.
Confermate in questo caso le due location, il Museo di Arte Moderna e Contemporanea De Grada per la degustazione dei sessantanove vini in anteprima di trentaquattro aziende, Sala Dante del Palazzo Comunale per la la XVI edizione del ciclo ‘Il Vino Bianco e i suoi territori’.
“Vernaccia in Commedia. Sei profili d’autore del vino simbolo di San Gimignano, sei speciali accompagnatori di spiazzanti affinità elettive: sei grandi coppie del Vino Bianco Europeo, per un nuovo umanesimo”, questo il titolo della degustazione condotta da Antonio Boco e Paolo De Cristofaro, durante la quale sono state presentate sei coppie di vini, una Vernaccia di San Gimignano e un grande vino bianco di sei diverse denominazioni e provenienza – un Alto Adige Valle Isarco Veltliner, un Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore, un Orvieto Classico Superiore, un Trebbiano d’Abruzzo, un Vin de Pays des Côtes Catalanes Blanc e un Palette Blanc – selezionati in base allo stile che il produttore ha impresso loro.
“Ogni territorio è speciale e i caratteri che lo distinguono vanno rispettati“ così spiegano la loro scelta i due autori, Antonio Boco e Paolo De Cristofaro ”tuttavia, in un certo range di azione, è il vignaiolo con le sue scelte a determinare i caratteri finali della sua opera. Questa degustazione riporta le donne e gli uomini al centro della scena”.
Una degustazione che ha riportato le donne e gli uomini al centro della scena, mettendo a confronto 6 interpretazioni della Vernaccia di San Gimignano con altrettanti vini provenienti da zone e voci sulla carta distanti, non solo geograficamente.
Aziende presenti all’Anteprima della Vernaccia di San Gimignano 2021:
Agricoltori del Chianti Geografico, Alessandro Tofanari, Cantine Guidi, Cappellasantandrea, Casa alla Vacche, Casa Lucii, Cesani, Collemucioli, Collina dei Venti, Fattoria Abbazia di Monte Oliveto, Fattoria di Fugnano e Bombereto, Fattoria San Donato, Fattorie Melini, Fornacelle, Guicciardini Strozzi, Il Colombaio di Santa Chiara, Il Lebbio, Il Palagione, La Lastra, Montenidoli, Mormoraia, Palagetto, Panizzi, Podere le Volute, Poderi del paradiso, San Benedetto, San Quirico, Signano,Tenuta le Calcinaie, Tenuta Montagnani, Tenuta la Vigna, Teruzzi, Tollena, Vagnoni.
Il 2020 in Vigna:
Nel disastroso anno del Coronavirus, Bacco ha protetto le viti e i loro frutti con un andamento stagionale che difficilmente avrebbe potuto essere migliore, tutte le fasi vegetative sono iniziate nella norma, la cacciata dei germogli e la fioritura sono state ottime, molto buone allegagione e invaiatura, nessuno stress idrico, nessun evento meteorologico traumatico. Se consideriamo poi che in periodo di lockdown i produttori non hanno potuto dedicarsi ai soliti impegni commerciali, dalle fiere e agli eventi promozionali, ma solo alla cura della campagna, il risultato è quello che vediamo oggi, vigne bellissime e uve perfette.
2020 nel bicchiere:
Le Vernacce degustate – solo un campione di tutte quelle presenti – si sono dimostrate quasi tutte pronte, in effetti i due mesi in bottiglia (a differenza delle anteprime di Febbraio) si fanno sentire. Vini, con forse meno acidità di quelli dell’annata 2019, ma con spiccata setosità e dolcezza, abbinate a caratteri distintivi di ogni singolo produttore.
Segue una selezione di degustazioni di Vernaccia di San Gimignano 2020:
Cappella Santandrea Clara Stella | ⭐⭐
Paglierino chiaro con riflessi verdognoli, al naso sentori agrumati, mela golden. Sorso pulito con richiami al pompelmo rosa, di buona persistenza.
Casa alla Vacche | ⭐⭐
Paglierino con riflessi verdognoli, naso discreto con richiami alla pesca bianca e fiori bianchi. Sorso minerale e lungo, con spunti pepati ed una piacevole chiusura mandorlata.
Casa alla Vacche I Macchioni | ⭐⭐⭐
Paglierino con riflessi oro, al naso susina matura e nuance di lavanda. Palato sapido con richiami al pompelmo ed una lunga e ricca chiusura di mandorla.
Cesani | ⭐⭐⭐
Paglierino con riflessi verdognoli, naso fruttato e minerale con note di pesca gialla, albicocca ed una chiusura di pepe verde. Palato composto con una bella sapidità ed una lunga persistenza agrumata.
Fattoria Melini Le Grillaie | ⭐⭐⭐
Paglierino con riflessi verdognoli, naso note intense di mela verde, glicine e nuance mentolate. Palato ricco e profumato, chiude con note di acanfora e fiori gialli.
Guicciardini Strozzi Villa Cusona | ⭐⭐⭐
Paglierino, naso delicato di fiori bianchi e lavanda, palato asciutto e composto, richiami alla pesca bianca e alla pietra focaia.
Guicciardini Strozzi Titolato Strozzi | ⭐⭐
Paglierino con nuance oro, naso mentolato con note di erbe aromatiche e frutta fresca. Palato vivace, con richiami alla mela verde ed alla pesca. Di media persistenza
La Lastra| ⭐⭐⭐
Paglierino con riflessi oro, naso verde con note di sambuco e mela, sorso morbido e disteso, con richiami al fieno ed alla frutta tropicale. Di buona persistenza.
Mormoraia Suavis | ⭐
Paglierino con riflessi oro, al naso mela gialla e note minerali, palato sottile con richiami al frutto fresco.
Panizzi | ⭐⭐⭐
Paglierino con riflessi verdognoli, ricco al naso con sentori di mela verde, pesca gialla e gelsomino. Palato fruttato e con una vivace mineralità, di buona persistenza.
San Quirico | ⭐⭐
Paglierino chiaro con riflessi verdognoli, naso un pò chiuso con note di fiori gialli e pesca bianca, sorso vinoso, di media persistenza.
Podere le Volute | ⭐⭐⭐
Paglierino con riflessi oro, al naso mela gialla note di erbe aromatiche, palato ficcante con richiami al pompelmo e fiori gialli. Di buona persistenza
Poderi del Paradiso | ⭐⭐
Paglierino chiaro, al naso sentori agrumati, erbe aromatiche e note minerali. Sorso croccante con richiami al pompelmo, chiude con la mandorla.
Signano | ⭐⭐
Paglierino con riflessi verdognoli, naso ricco di banana e fiori bianchi, sorso sapido e ricco, con una bella salinità in chiusura.
Signano Poggiarelli | ⭐⭐⭐
Paglierino chiaro con riflessi verdognoli, naso fine ed elegante con sentori di canfora e pietra focaia. Palato asciutto con note dolci avvolgenti.
Teruzzi Isola Bianca | ⭐⭐⭐
Paglierino riflessi verdognoli, al naso mela verde e fiori bianchi, palato vivace con un vivo minerale ed una ottima sapidità
Tollena Lunario | ⭐⭐
Paglierino chiaro, al naso fiori bianchi e frutta matura, sorso composto con richiami di agrumi e macchia. di media persistenza.
Abazia Monte Uliveto | ⭐⭐
Paglierino chiaro con riflessi verdognoli, naso delicato con sentori di fiori bianchi e mela verde. Palato elegante con una piacevole chiusura ammandorlata. Di media persistenza.