I vini bianchi macerati (orange) prodotti in modo sostenibile protagonisti per la prima volta a Verona. Il Vinitaly ha ospitato una masterclass seguita da un walk around tasting di 38 produttori selezionati da 7 nazioni: Slovenia, Italia, Austria, Georgia, Serbia, Croazia e Grecia. Il focus su quello che è definito il quarto colore del vino è una delle novità della 54° edizione.
Pur rimanendo una nicchia di vinificazione, gli orange wine si stanno diffondendo su una platea sempre più ampia di wine lover, soprattutto giovani e metropolitani, in particolare su mercati di Italia, Austria, Germania, Francia, Spagna e Stati Uniti. Un fenomeno di consumo in crescita, intercettato da Vinitaly, da sempre incubatore di nuove tendenze nel settore.
L’area dei vini orange, grazie alla partnership pluriennale firmata con l’OrangeWineFestival di Isola, in Slovenia, entra così da questa edizione a far parte degli “special show” tematici di Vinitaly su specifiche zone produttive o tipologie di prodotto, con l’obiettivo di un ulteriore crescita internazionale della manifestazione.
L’evento a Verona anticipa così l’OrangeWineFestival del 29 aprile, che si tiene come da tradizione a Isola, una cittadina sul litorale sloveno. In un ambiente rinascimentale, vignaioli, contadini, ristoratori ed artigiani incontrano un pubblico internazionale di operatori professionali e appassionati. Alla vigilia del festival, il 28 aprile si tiene a Capodistria la premiere del film documentario “Call it Amber”, che racconta la storia dei vini arancioni, dagli albori ad oggi.