L’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada sta già facendo sentire i suoi effetti, con una riduzione del consumo di vino nei locali di Montepulciano (Siena) e dintorni. Secondo il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, i primi dati mostrano una diminuzione del 20%, un calo che potrebbe incidere pesantemente su enoturismo e ristorazione.

Se da un lato il Consorzio ribadisce la priorità della sicurezza stradale, dall’altro mette in guardia dal rischio di allarmismi e demonizzazione del vino di qualità. “Abbiamo sempre promosso il consumo consapevole – spiegano – ma non bisogna confondere l’abuso con un consumo corretto.”

A sostegno di questa filosofia, il Consorzio ricorda l’iniziativa #portamiconte, una winebag per consentire ai clienti di portare via il vino non terminato, riducendo sprechi e incoraggiando la moderazione.

Anche Confcommercio Toscana esprime preoccupazione: “Il problema non sono i limiti, ma le sanzioni e la mancanza di alternative di mobilità. Il rischio è che si modifichi lo stile di vita dei consumatori e che il settore ristorativo ne esca penalizzato.”

Intanto, il nuovo Codice della Strada introduce pene più severe per chi guida in stato di ebbrezza, con multe fino a 6.000 euro e la sospensione della patente fino a due anni. Il dibattito resta aperto, tra la necessità di sicurezza e la difesa di un settore vitale per l’economia Toscana.