E’ pronto il bando OCM Vino Promozione, promosso dalla Regione Toscana, per lanciare e portare avanti la campagna vitivinicola 2020/2021 sui mercati esterni all’Unione Europea. Una misura importante in un momento molto delicato per il comparto vitivinicolo toscano.
Un settore, quello del vino di qualità, che ha già avuto e teme ulteriori ripercussioni negative per la chiusura parziale della ristorazione italiana imposta dal nuovo Dpcm e le difficoltà generali riscontrate, causa pandemia, in tutto il canale HoReCa – principale sbocco di mercato per i vini di qualità – a livello nazionale, europeo e internazionale.
Si tratta di tredici milioni e mezzo di euro destinati alla promozione del vino toscano sui mercati internazionali, con 2,5 milioni in più rispetto al 2019, una risorsa fondamentale per le aziende vitivinicole della regione.
“Abbiamo voluto dare un’iniezione importante di risorse e di fiducia al Sistema Vino Toscana – ha detto la vicepresidente e assessore all’agricoltura Stefania Saccardi – In un momento di grande difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria vogliamo sostenere uno dei fattori di traino del settore agroalimentare come è il comparto vitivinicolo toscano, forte di un valore dell’imbottigliato ex-fabrica di circa un miliardo di euro, e lo si fa dando una risposta forte e chiara. Per questo abbiamo accolto con favore l’aumento della percentuale di contributo comunitario concessa dalla Commissione europea portando dal 50 al 60% il contributo massimo per le spese sostenute per realizzare ciascun progetto e, al tempo stesso, abbiamo aumentato la dotazione rispetto al 2019, aggiungendo altri 2,5 milioni di euro circa per il finanziamento di questa misura per la campagna 2020”.
Alla misura possono accedere le organizzazioni professionali, le organizzazioni di produttori di vino e le loro associazioni, le organizzazioni interprofessionali, i consorzi di tutela, i produttori di vino, cioè le imprese, singole o associate che abbiano ottenuto i prodotti da promuovere dalla trasformazione dei prodotti a monte del vino, propri o acquistati e/o che commercializzano vino di propria produzione o di imprese ad esse associate o controllate, i soggetti pubblici, le associazioni temporanee di impresa e di scopo, costituende o costituite, le associazioni, le federazioni e le società cooperative e, infine, le reti di impresa.
“Plaudiamo alla rapidità decisionale e alla sollecitudine del nuovo assessore all’Agricoltura, Stefania Saccardi.” dichiara Giovanni Manetti, Presidente del Consorzio Vino Chianti Classico”. “Le misure OCM Vino Promozione, come le altre fonti di finanziamento che sono e saranno a disposizione dei nostri viticoltori, sono quanto mai utili in un questo momento di grande incertezza.”
Il Consorzio Vino Chianti Classico, con le sue oltre 500 aziende socie, da sempre usufruisce di questo importante canale di finanziamento per la valorizzazione della propria denominazione. Il bacino dei mercati internazionali è infatti fondamentale per i vini del Gallo Nero, che sono esportati al 78%: oltre una bottiglia su tre è venduta fra Stati Uniti e Canada.
Nel bando OCM, tra le azioni da mettere in campo in uno più Paesi o mercati, si prevedono: azioni pubbliche, promozione e pubblicità. Altra novità prevista dalla normativa nazionale e recepita con questo provvedimento, consiste nella possibilità di inserire, tra le azioni ammissibili, anche la realizzazione di sub-azioni che possono riguardare esclusivamente attività di comunicazione e di promozione svolte attraverso la rete internet o di digital-marketing, fino ad oggi non ammesse.
Un’altra importante opportunità per il Consorzio del Gallo Nero che già a partire dai mesi del lockdown si è attivato proponendo varie iniziative innovative, per continuare a comunicare e promuovere i vini Chianti Classico anche su piattaforme digitali: ricordiamo “il più grande catalogo dei vini del Gallo Nero online”, la partecipazione alla prima fiera del vino virtuale Hopwine, i mini-video su Facebook, le iniziative a sostegno della ristorazione e tante masterclass digitali e Instagram takeover con la preziosa collaborazione degli Ambasciatori della denominazione.